Un mercato da protagonisti per arrivare ad inizio stagione con il vestito migliore è l'obiettivo della Fiorentina. D'altronde l'insediamento di Raffaele Palladino sulla panchina Viola porta, di fatto, a inevitabili cambiamenti. A partire dall'attacco, dove Moise Kean è il nuovo punto di riferimento offensivo, anche se non basta secondo Alberto Di Chiara.
L'ex centrocampista Viola (1986-1991) approva l'arrivo della punta, ma è ancora poco, dato che quest'ultimo è anche reduce da una stagione fatta di zero gol. "Bisognerà affondare a dovere, ma sopratutto servirà lavorare sul centrocampo", spiega Di Chiara, dato che anche la prossima stagione la Fiorentina dovrà cimentarsi con la Conference League.
"E' chiaro che servano colpi ben fatti, ma potrebbe essere un'arma anche dare spazio ai giovani, ne abbiamo di molti interessanti", sottolinea Alberto Di Chiara in esclusiva a Tag24, che poi si sofferma su Andrea Colpani, obiettivo della Fiorentina e che Palladino conosce molto bene: "Andrebbe ad aggiungere quello che manca a centrocampo in questo momento".
Serve un mercato come si deve alla Fiorentina, specie a mister Palladino, che necessita di determinati elementi per poter costruire al meglio la sua idea di gioco, con Alberto Di Chiara che ha le idee chiare in tal senso.
D: Si aspettava più decisione sul mercato?
R: I giudizi si danno a fine mercato. In questo momento la Viola si è mossa per Kane, puntando più sulle cessioni, quindi adesso la squadra è incompleta. E' chiaro che ci si aspetta di più, e di soluzioni ne troveranno, ma ad oggi la Fiorentina è una squadra ancora da formare. Serve aggiustare il centrocampo, e intervenire in caso di addio di Milenkovic.
D: Le dispiacerebbe l'addio del serbo?
R: L'anno scorso non ha fatto bene, ma è sempre un elemento di esperienza. Conosce l'ambiente, dunque servirà sostituirlo a dovere. Anche perchè si affonterà ancora una volta la Conference, e servirà arrivare preparati. I ricambi ci sono per quanto riguarda le fasce, è protetta, servirà lavorare su altri reparti.
D: Milenkovic via, la Viola vuole provarci per Pongracic: è il nome giusto?
R: Sarebbe un nome interessante, ma deve essere l'allenatore ad avere l'accortezza di capire come si debba lavorare in tal senso. Non bisogna sbagliare, l'Europeo da questo punto di vista potrebbe essere uno specchietto per le allodole, dato che magari viene dato un valore alto a un determinato giocatore, che però durante l'anno fa fatica. Quindi serve essere accorti. Il rilancio di giocatori giovani potrebbe essere una strada percorribile, così a mettere in risalto i ragazzi italiani. Poi ovviamente serve essere attivi sul mercato: Kean non può bastare.
Bene Moise Kean, anche se la realtà dice zero gol nell'ultimo campionato. Ecco perchè Alberto Di Chiara considera la punta azzurra "una scommessa", mentre non ha dubbi per quanto riguarda Andrea Colpani.
D: Le piace l'ex Juventus? E' il nome giusto per trovare gol con continuità?
R: E' un giocatore che deve rilanciarsi, ha una buona occasione. Ha dimostrato le sue capacità, anche se viene da un'annata dove ha fatto 19 presenze e zero gol. E' una scommessa che può avere base logiche, ma va trovata anche un'alternativa. Oltre ad altri colpi.
D: Tipo Colpani?
R: E' un giocatore ambizioso, Palladino lo conosce, ha fatto un ottimo campionato. E' un elemento che servirebbe alla Fiorentina per colmare il vuoto presente a centrocampo.