La Lazio e il mercato. Un rapporto da odi et amo, dove in mezzo al concetto finisce l'umore dei tifosi, in questo momento non allegro visto l'operato della società in sede di trattativa. I nomi arrivati fino a questo momento non scaldano i cuori della tifoseria, che si aspettano qualcosa di più, anche se da questo punto di vista Marco Ballotta ha le idee chiare: "Il mercato della Lazio non è decollato del tutto, ma credo proprio che il grande nome non arriverà".
L'ex portiere biancoceleste (sei anni a Roma per un totale di sessantuno presenze) non ci gira intorno, anche se però lascia accesa una piccola fiammella di speranza, anche se "conosciamo Lotito, ma chissà, magari ci sorprende". Solo il tempo dirà se questa sorpresa arriverà oppure no, sta di fatto che ad oggi il mercato della Lazio non permette di poter pensare ad una lotta Champions. "Con la rosa attuale, un obiettivo del genere è difficile da poter pronosticare".
Non solo mercato, in esclusiva a Tag24 Marco Ballotta ha parlato anche di Provedel e Mandas, e di chi dovrebbe iniziare titolare la prossima stagione.
Tanto lavoro in sede di mercato per la Lazio. Di acquisti ne sono già arrivati, anche se per Marco Ballotta c'è ancora da fare.
D: E' un mercato che ti sta soddisfacendo?
R: E' un mercato che ancora non è decollato, non è chiuso qui. Forse ci si aspettava qualcosa in più, credo anche che Lotito e Fabiani siano al lavoro per puntare altri nomi per cercare di fare un campionato di un certo livello. Magari non arriverà il nome di grido, ma sono convinto che qualcosa stiano programmando.
D: Però Lotito parla di un mister X che vale dieci volte Greenwood.
R: Lo conosciamo Lotito, sappiamo com'è. Certo, magari ci meraviglia tutti e ha in tasca davvero un nome importante. Aspettiamo e vediamo.
D: Per quello che è stato fatto ora, i nomi ti sembrano funzionali?
R: Possono essere bravi, poi toccherà all'allenatore metterli in condizione di far bene. Ma è tutto da vedere, ora ci sono solo tante chiacchiere; ci si aspettano altri nomi, poi Baroni magari ci stupisce nel segno del gioco, lavorando in un certo modo per farli rendere al meglio.
Da vedere le prossime mosse che verranno portate avanti, dato che per Marco Ballotta la rosa attuale non può inserirsi nella lotta per un posto in Champions League.
D: Prima si parlava di Champions, ora questa parola non si sente più.
R: Così faccio fatica a credere che la squadra possa avvicinarsi alla zona Champions. Può esserci la sorpresa, ma la Lazio non può essere considerata come tale, bensì una squadra capace di giocare sempre per questi posti. Ad oggi, però, non la vedo così.
D: Ad oggi le certezze sono Provedel e Mandas, ma questo dualismo potrebbe creare problemi in futuro?
R: Non esiste. Io sono del parere che in porta debbano esserci due portieri all'altezza che si equivalgano. L'alternanza non va bene, però oggi con tante partite da giocare è giusto avere due portieri di valore. Poi deciderà Baroni chi sarà il titolare, anche se io penso sarà Provedel, ma sarà anche uno stimolo per quest'ultimo dato che nessuno ha il posto garantito. Io la vedo come una coppia ideale: Provedel abbiamo imparato a conoscerlo, Mandas è un giovane che sta crescendo e ha dimostrato di essere all'altezza.
D: Tu inizieresti la stagione con Provedel?
R: Sì, perchè ha dimostrato di valere la titolarità, ma anche Mandas ha dato sicurezza.