Taremi e Zielinski per rinforzare ancor di più una macchina quasi perfetta. L'Inter non vuole lasciare le briciole a nessuno, decisa a fare la voce grossa anche la prossima stagione. Obiettivo, il secondo scudetto di fila, ma sopratutto arrivare in fondo alla Champions League. E vincerla. Ma è un obiettivo possibile? Alberto Fontana è sicuro: "La squadra ci punterà senza dubbio".
L'ex numero uno nerazzurro (2001-2005) ne è convinto, specie dopo aver visto ciò che è stata capace di fare la squadra di Simone Inzaghi la stagione passata, capace di dominare in lungo e in largo in Serie A, ma sopratutto uscita dalla Champions "per sfortuna". Attenzione però, perchè il prossimo campionato sarà più complesso, dato che "saranno molte le dirette concorrenti che daranno battaglia", secondo Alberto Fontana, che in esclusiva a Tag24 ha parlato anche di Simone Inzaghi.
Taremi e Zielinski sono ufficialmente due giocatori dell'Inter, con Alberto Fontana sicuro: sono due nomi capaci di rinforzare una squadra vogliosa questa volta di arrivare in fondo alla Champions League.
D: Alla fine arrivati anche Taremi e Zielinski: le due ciliegine per puntare alla Champions?
R: A me sembra un continuo passo in avanti. Un progetto dove, in un organico già fantastico, è stato lanciato il messaggio che si vuole crescere ulteriormente.
D: Quindi si può provare a vincere la coppa dalle grandi orecchie?
R: Io credo che quando una società vince il campionato nettamente, ed esce dalla Champions in maniera sfortunata, è la dimostrazione che il prossimo anno punterà anche a questo obiettivo.
D: Per il campionato sembra non si debba migliorare nulla, dunque ti chiedo: ha punti deboli l'Inter?
R: A me sembra, più che altro, che ci sarà qualche concorrente in più. Sembra che vogliano essere scomode, più competitive: io punto più su questo. Poi per come l'Inter si è mossa nel mercato, è chiaro il messaggio lanciato: vogliamo vincere ancora.
Oltre alle dirette concorrenti, Alberto Fontana si è poi soffermato sulla figura di Simone Inzaghi in vista del futuro.
D: Quale potrebbe essere l'avversaria più scorbutica?
R: Il Napoli con Conte diventa una squadra diversa, sopratutto se si considera il fatto che l'anno scorso c'è stata una delusione grande e non preventivata. Poi c'è la Juventus con Thiago Motta, che vuole essere protagonista, e il Milan che dovrà dare risposte dopo il secondo posto.
D: Una conferma che ha l'Inter è Inzaghi: si può aprire un ciclo a lungo termine con lui?
R: Direi di sì. Per la persona e l'immagine che ha dato, padrone della situazione, pacato, ha dimostrato che c'è una simbiosi importante con la società. La sensazione è che si possa parlare di progetto a lungo termine visto come stanno andando le cose.