Inserito nella lista dei superlatitanti di "massima pericolosità" del Ministero dell'Interno, irreperibile dal 7 novembre 2023. Ecco chi è Salvatore Mari, detto 'O Tenente', arrestato dai carabinieri nella notte di oggi, 31 luglio 2024, a Giugliano, in provincia di Napoli.
Boss del clan Abbinante, è stato individuato grazie a un'intensa attività di indagine.
Salvatore Mari, 47 anni, è stato rintracciato mentre stava percorrendo via Ripuari a Giugliano. Era a bordo di una Mini Cooper gialla insieme ad altre due persone, risultate incensurate.
Gli investigatori, che erano sulle sue tracce, ritenevano che potesse nascondersi in zona Monte Rosa. Ossia la 'roccaforte' del clan Abbinante nel quartiere di Secondigliano.
L'uomo ere riuscito a sfuggire all'arresto in un'operazione che aveva portato in carcere altre 36 persone. Considerate 'vicine' al clan, sono state indagate a vario titolo con la accuse di associazione a delinquere di stampo mafioso, finalizzata a commettere reati di tentata estorsione e traffico di stupefacenti nell'area nord di Napoli.
I carabinieri hanno potuto fermare l'auto su cui si trovava il superlatitante non prima di aver bloccato quella che serviva da 'staffetta' e sui si trovavano altre due persone, sempre incensurate.
I militari, per riuscire a individuarlo, hanno utilizzato tecniche di 'web patrolling', ossia il controllo di app di messaggistica e social network, oltre ad attività 'tradizionali'.
Una volta preso il latitante, i carabinieri hanno raggiunto il covo in cui si nascondeva, una villetta a Castel Volturno in provincia di Caserta. Qui sono state trovate altre due persone ed è avvenuto il sequestro di 500 grammi di marijuana e 9.920 euro in contanti. Oltre anche a un lampeggiante, delle manette, finte palette delle forze dell’ordine e alcune parti di uniformi simili alle forze di polizia.
Salvatore Mari è rinchiuso ora nel carcere di Napoli-Secondigliano. I sei incensurati trovati con lui sono stati denunciati per favoreggiamento.
Lo scorso dicembre, in Spagna, è stato arrestato il boss del clan Contini, latitante da tre mesi: Nicola Rullo.