Fiamme altissime a minacciare le abitazioni, con fumo nero ad avvolgere la collina di Monte Mario e la città giudiziaria nel quartiere Prati. Il maxi incendio, scoppiato nel pomeriggio di ieri 31 luglio 2024 a Roma, fortunatamente non ha causato feriti. L'evacuazione degli studi Rai di via Teulada, nonché di alcuni palazzi in zona, ha però dato origine a momenti di paura tra gli sfollati. Ma quali sono le cause del rogo? Attualmente ci sono solo ipotesi.
I vigili del fuoco hanno lavorato tutta la notte e nella mattinata di oggi, 1 agosto 2024, sta operando un elicottero per l'antincendio boschivo della regione Lazio, come riportato sul canale Telegram.
Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, che ieri si è recato sul luogo dell'incendio all'interno della Riserva di Monte Mario, ha affermato che c'è la possibilità sia partito "colposamente" da un accampamento abusivo all'interno di un parco.
In un video, pubblicato nella serata di ieri su X, il primo cittadino ha mostrato anche il punto da cui sarebbero partite le fiamme: sono visibili i resti di un generatore elettrico, di una pentola e di altro materiale.
Il procuratore capo di Roma, Francesco Lo Voi, ha aperto un'inchiesta sul maxi incendio. Non si esclude il gesto di natura dolosa, considerando "l'ampiezza della zona interessata" dal rogo e "la velocità di diffusione delle fiamme".
Per formulare un'ipotesi precisa il procuratore aggiunto Giovanni Conzo, titolare dell'indagine, attende in queste ore una prima informativa dei vigili del fuoco, degli uomini della Protezione Civile e delle forze dell’ordine.
I vigili del fuoco hanno comunicato che sette squadre hanno operato tutta la notte per le bonifiche di focolai residui nella parte inferiore della collina di Monte Mario.
Nella parte superiore, invece, le attività hanno riguardato l'area di Villa Mazzanti. Oggi, 1 agosto, è in azione sulla zona un elicottero.
Nella serata di ieri le famiglie evacuate da sei palazzine a causa del rogo sono rientrate a casa.