Continuano le Olimpiadi di belle speranze per l'Italia che sta emergendo in diversi sport. Siamo infatti ancora in gara nel tennis, nella pallanuoto, nella pallavolo maschile e femminile e non solo. Proprio in quest'ultima c'è stata una grandissima prestazione del team di Julio Velasco che è valso il passaggio ai quarti di finale. Protagonista indiscussa è stata Ekaterina Antropova che ha giocato al posto di Paola Egonu e ha realizzato 33 punti: chi è la giocatrice di origini russe.
Ekaterina Antropova è una giocatrice russa (alta 202 cm) naturalizzata italiana ed è nata il 19 marzo 2003 a Akureyri, una cittadina dell'Islanda. Il padre e la madre sono entrambi degli sportivi: lui è un ex cestista mentre la madre ha giocato a pallamano ed è stata anche nel giro della Nazionale russa. Dopo 3 mesi dalla sua nascita in Islanda, la famiglia torna in patria in Russia dove Antropova cresce e inizia a giocare a 7 anni a pallavolo. Si trasferisce nel 2017 in Italia con la madre e qui arrivano i primi tesseramenti con la Nazionale italiana. Nel 2016 viene però convocata in un collegiale con la Nazionale russa U16 e - anche se non ne prende parte - viene tesserata come atleta russa. Intanto però arriva il ricorso al TAS di Losanna per ricevere il riconoscimento di quello italiano come primo tesseramento e nel 2023 viene stabilita definita la Nazionalità italiana dal TAS di Losanna. Nello stesso anno, infine, consegue anche la cittadinanza italiana per meriti sportivi.
Di seguito le parole di Velasco sul mancato impiego di Paola Egonu:
Di seguito il tabellino della gara con Ekaterina Antropova che ha giocato una partita incredibile con 33 punti. L'Italia ha dunque raggiunto i quarti di finale e ora spera ovviamente in una medaglia ai Giochi Olimpici di Parigi 2024.
ITALIA-OLANDA: 3-0 (29-27, 25-18, 25-19)
ITALIA: Orro 2, Bosetti 1, Danesi 6, Sylla 11, Antropova 33, Fahr 6, De Gennaro (L). Giovannini 7, Cambi, Egonu. Ne: Omoruyi, Lubian, All. Velasco
OLANDA: Plak 10, Knollema 8, Lohuis 4, Bongaerts, Baijens 10, Daalderop 13, Reesink (L). van Aalen 1, Dambrink 2, Jasper 2. Ne: Buijs, Timmermann. All. Koslowski
Arbitri: Grass (BRA), Myoi (JPN)
Spettatori: 9400 Durata set: 32’, 23’, 26’