Gino Cecchettin si esprime per la prima volta sul colloquio in carcere avvenuto il 3 dicembre 2023 tra Filippo Turetta e suo padre. Le parole che nei giorni scorsi hanno sconvolto l'opinione pubblica pronunciate dal papà dell'assassino di Giulia, la 22enne di Vigonovo (Venezia) uccisa nel novembre 2023, hanno causato non poche polemiche. Nel corso della rassegna 'La Terrazza della Dolce Vita' a Rimini, Gino Cecchettin ha commentato la pubblicazione dell'intercettazione tra Filippo e il padre Nicola.
Queste sono le parole pronunciate da Gino Cecchettin, il papà di Giulia, la ragazza uccisa da Filippo Turetta l'11 novembre 2023. L'uomo ha commentato il colloquio avvenuto in carcere tra l'assassino e suo padre, lo scorso 3 dicembre 2023, che era andato a trovarlo in prigione per la prima volta. Rompe il silenzio nel corso della rassegna a Rimini di Simona Ventura e Giovanni Terzi, "La Terrazza della Dolce Vita", il 4 agosto 2024.
Poi il papà di Giulia ha aggiunto:
La reazione di Gino Cecchettin arriva nei giorni successivi alla pubblicazione delle parole pronunciate durante il primo colloquio in carcere tra Filippo Turetta e suo padre. Nicola, il papà del ragazzo che ha ucciso la giovane Giulia, aveva paura che il figlio si suicidasse in prigione e aveva definito l'omicidio della ragazza "un momento di debolezza".
Nella struttura penitenziaria di Montorio Veronese (Verona), quando è andato a trovare il figlio, Nicola Turetta - secondo quanto riportato dal settimanale Giallo - aveva detto:
Queste parole hanno suscitato grande scalpore tra l'opinione pubblica. Arriva la pioggia di critiche sulla pubblicazione del contenuto del discorso. Il caso di femminicidio di Giulia Cecchettin ancora scuote l'Italia. Nicola Turetta si è rivolto alla stampa scusandosi pubblicamente con la famiglia Cecchettin:
Le scuse, riportate dal Corriere della sera, in seguito alla polemica nata il 27 luglio 2024, proseguono così: