Il dl Carceri di Nordio è ufficialmente legge con 153 voti a favore, 89 contrari e 1 astenuto. Un okay votato fra fischi e scontri politici, che oggi, 8 agosto 2024, è persino sfociato in un blitz di Radicali Italiani al Ministero della Giustizia di Roma, che si sono presentati con mani insanguinate e maschere con il volto di Nordio.
Sono diventati celebri, ormai, i membri di Radicali Italiani per i loro flash mob e blitz contro le ingiustizie. Impossibile dimenticare, infatti, in questa torrida estate le incursioni nei lidi, per la questione delle concessioni balneari scadute.
Stavolta, invece, nel mirino di Matteo Hallissey, Filippo Blengino e Pietro Borsari, rispettivamente segretario, tesoriere e membro della direzione del partito, il Decreto Carceri di Nordio approvato ieri, 7 agosto 2024.
La sofferta e acuta crisi degli Istituti penitenziari italiani, infatti, è esplosa sotto la pressione del sovraffollamento, dei suicidi e delle rivolte più volte descritte dalle pagine di cronaca. Una situazione che, quindi, è finita anche nelle aule di Palazzo Chigi e che il il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha deciso di prendere in mano.
Da qui, la stesura del dl Sicurezza. Decreto, però, che non è piaciuto ai Radicali, che si sono presentati oggi, 8 agosto 2024, davanti al Ministero della Giustizia a Roma con le mani sporche di sangue finto e indossando maschere con il volto proprio del ministro della Giustizia.
"È indispensabile intervenire per evitare una sistematica violazione dei diritti umani dei detenuti e dei detenenti", così hanno dichiarato i tre membri di spicco del partito bloccati dalla polizia. Il blitz, infatti, ha avuto vita abbastanza breve grazie al rapido intervento delle forze dell'ordine.
Tuttavia, nella nota rilasciata poco dopo il gesto, Hallissey e Blengino, hanno detto: