Gabriele Piroddi, 24 anni, originario di Perdasdefogu, un comune dell'Ogliastra, in provincia di Nuoro. È lui la nona vittima di incidenti sul lavoro in Sardegna a macchiare le pagine di cronaca nera: il giovane operaio è morto folgorato oggi, 8 agosto 2024. Una vita di speranze, sogni e un futuro tutto da vivere, ma troncata troppo presto. Un altro numero nel bilancio della piaga silenziosa denunciata più volte dai sindacati.
Sono passati solamente 3 giorni dall'ultimo orribile incidente sul lavoro. A Gabriele Piroddi, infatti, è capitata la stessa terribile sorte dell'operaio 33enne morto folgorato a Taranto, mentre era al lavoro in un'azienda agricola con il padre e il fratello, rimasto ferito.
Gabriele, però, è la nona vittima in Sardegna, mentre a livello nazionale si arriva a poco meno di 500 morti sul lavoro, in questi primi 8 mesi del 2024 (469 decessi da gennaio a giugno 2024). Il sinistro è avvenuto a Girasole, un piccolo comune della provincia di Nuoro.
Sul posto, le squadre dei vigili del fuoco e della polizia di stato hanno estratto il corpo senza vita del giovane 24enne dalla cabina dell'Enel, nella quale stava lavorando.
Sulla dinamica dell'incidente, purtroppo, non sono ancora trapelati molti dettagli, ma i poliziotti hanno avviato le indagini. A Perdasdefogu, nell'Ogliastra, intanto, una famiglia è distrutta dal dolore, così come gli amici e i conoscenti del 24enne.
Infuriati i sindacalisti di Cgil Sardegna, che nella persona del segretario regionale Fausto Durante, hanno denunciato:
Alla voce del sindacato si è unita anche quella dell'assessore all'Industria, Emanuele Cani, che ha espresso cordoglio a suo nome e a quello di tutta la Giunta regionale, dopo aver appreso la notizia dell'ennesima morte bianca: