Arezoo Badri è una donna di 31 anni e lo scorso 22 luglio avrebbe violato la legge sull'hijab mentre era in auto con sua sorella a Noor, in Iran. Le forze dell'ordine iraniane hanno aperto il fuoco contro di lei, ferendola gravemente. Ora la 31enne si trova in ospedale ed ha riportato gravi lesioni al midollo spinale e ai polmoni.
Le dinamiche di quello che è successo a Noor sono ancora poco chiare. Sembra che Badri abbia indossato in modo "non consono" il proprio hijab mentre era alla guida di una vettura. Le forze dell'ordine erano al corrente che la donna in altre occasioni non aveva messo il velo e quindi la targa dell'auto era già registrata.
Non è chiaro se la 31enne abbia cercato di scappare ma la polizia ha aperto il fuoco contro di lei, ferendola gravemente. Badri, madre di due figli, è stata ricoverata in un vicino ospedale: ora è paralizzata e le sue condizioni sono molto gravi.
This plainclothes suppression force thug told a woman inside her car to wear her hijab, she refused so he unleashed his full wrath on her. Meanwhile #ArezooBadri
— Nazanin Afshin-Jam MacKay (@NazaninAJ) August 14, 2024
is in hospital after being shot and paralyzed for also refusing to wear the hijab inside her car. New laws were… pic.twitter.com/SivPvWdF7r
Secondo quanto raccontato dal capo delle forze dell'ordine di Noor, la donna non avrebbe rispettato il divieto di fermarsi da parte degli agenti di polizia che hanno aperto il fuoco. Un primo colpo ha raggiunto le ruote dell'auto mentre un secondo il petto della donna. Due anni fa in Iran ci sono state proteste nelle principali città per l'omicidio di Mahsa Amini: la 22enne è stata aggredita per non aver indossato correttamente il velo ed è morta per le lesioni riportate.