Continuano i colloqui al Cairo - in Egitto - nella giornata di oggi 22 agosto 2024 per arrivare ad un accordo per il cessate il fuoco in Medio Oriente, i negoziatori di Israele hanno ribadito di voler controllare il corridoio umanitario di Filadelfia. La zona cuscinetto che si trova a confine tra l'Egitto e Israele è fondamentale per il passaggio dei rifugiati.
Nel frattempo le Israeli Defence Force hanno nuovamente attaccato il Libano, colpendo diversi siti di Hezbollah. Stando alle ultime notizie, il ministro degli Esteri tedesco Baerbock ha parlato con il suo corrispettivo iraniano Araghchi del conflitto in Medio Oriente. Anche l'Alto Rappresentante per la Politica Estera della Ue Josep Borrell ha parlato della descalation con il nuovo ministro iraniano.
Ancora tanta distanza nei negoziati per l'accordo sul cessate il fuoco in Medio Oriente. I negoziatori israeliani al Cairo hanno avanzato l'ipotesi dell'invio di truppe al confine tra Egitto e Gaza nel caso di un accordo con Hamas ma il premier Netanyhu ha ribadito che Israele deve controllare il corridoio di Filadelfia, per impedire il riarmo di Hamas.
Il controllo dei corridoi umanitari è stato un argomento affrontato anche nei colloqui che si sono tenuti a Doha, in Qatar, per raggiungere un negoziato. Anche in quel caso gli esponenti di Israele hanno ribadito la volontà di controllare i corridoi.
?SPOTTED near a school compound in Rafah: rifles, explosives, military vests, and Hamas intelligence documents. pic.twitter.com/psUlCPkADG
— Israel Defense Forces (@IDF) August 22, 2024
Secondo quanto riferito dall'esercito israeliano, questa sera diversi aerei da combattimento ed elicotteri d'attacco hanno colpito una alcuni siti di Hezbollah nel sud del Libano a confine con lo Stato ebraico. Stando a quanto affermato dall'esercito, tra gli obiettivi c'era anche un deposito di armi di Hezbollah a Jebbayn e diversi edifici utilizzati dal gruppo armato ad Ayta ash-Shab e Mays al-Jabal.
Il fronte libanese si è aperto lo scorso luglio quando lo scorso luglio Hezbollah avrebbe lanciato dei razzi sulle Alture del Golan uccidendo una decina di civili.
I leader di Hamas e della Jihad islamica palestinese hanno chiesto che l'esercito israeliano si ritiri dalla Striscia di Gaza per poter arrivare ad un accordo per il cessate il fuoco. Dopo l'incontro con il Segretario generale del Movimento della Jihad islamica, Mohammed Darvish, il capo del Consiglio consultivo di Hamas, Ziyad al-Nakhaleh, e il suo vice, Mohammed al-Hindi è stata rilasciata una dichiarazione contro le prese di posizione di Israele.