Biden contro i giudici del Texas. Una battaglia che sta andando avanti da giorni e adesso ha avuto il suo culmine, anche perché i magistrati statunitensi dello stato texano hanno annullato una legge alla quale aveva lavorato da anni e che era diventata esecutiva nemmeno due mesi fa. Il Presidente degli Stati Uniti, infatti, è sceso in campo e ha cominciato a battagliare, criticando la sentenza di un giudice del Texas che sospende temporaneamente un programma che semplifica la regolarizzazione dei migranti sposati con americani.
Neanche due mesi fa, a metà giugno per l'esattezza, il Presidente Biden, dopo averci lavorato per diverso tempo, era riuscito ad alleggerire e a semplificare l'insidiosa procedura affinché i migranti sposati con americani e i loro figli potessero ottenere il permesso di soggiorno, la famosa carta verde tanto agognata da chi risiede in America da tanti anni, ma prima di ottenerla doveva prima lasciare il Paese per poterla richiedere.
Il problema è nato in queste ultime ore, quando Campbell Barker, un giudice federale a Tyler, nel Texas, ha cambiato e sovvertito tutto, accogliendo una causa presentata da 16 Stati guidati dai repubblicani con l'unico scopo di bloccare questo programma e la norma che aveva appena inserito Joe Biden. "Questa decisione è sbagliata. Queste famiglie non dovrebbero essere separate inutilmente, dovrebbero poter rimanere insieme e la mia amministrazione non smetterà di lottare per loro", le parole del presidente degli Stati Uniti.
Il Capo della Casa Bianca sospetta che dietro a tutto questo ci siano pesanti e fastidiosi giochi politici sulla pelle di povere persone che si sono mosse in base a quanto aveva appena stabilito la legge. Ma questo verdetto del giudice texano impedisce al governo di elaborare le domande d'ora in poi. Il programma di Biden andrebbe a vantaggio dei coniugi che vivono nel Paese da almeno 10 anni e rende più facili l'iter per ottenere un permesso di lavoro e richiedere la cittadinanza.
"Non mi interessano i giochi politici sull'immigrazione, mi interessa risolvere i problemi, e non voglio separare le famiglie", ha insistito Biden. Trump ha promesso "la più grande deportazione" di migranti nella storia nel suo primo giorno di mandato se vincerà le elezioni.