08 Sep, 2024 - 17:03

Lino Giuliano al "Grande Fratello", chiesta l'immediata squalifica per gli insulti omofobi sui social: cos'è successo

Lino Giuliano al "Grande Fratello", chiesta l'immediata squalifica per gli insulti omofobi sui social: cos'è successo

Lino Giuliano al "Grande Fratello" è ormai una cosa certa, tuttavia nelle ultime ore è stata chiesta l'immediata squalifica a causa di alcuni commenti omofobi. L'ex di "Temptation Island" sarebbe finito nell'occhio del ciclone per aver insultato in maniera pesante l'influencer Enzo Bambolina.

Lino Giuliano al "Grande Fratello", chiesta l'immediata squalifica

Uno dei nuovi protagonisti dell'altrettanto nuova edizione del "Grande Fratello", Lino Giuliano, si è lasciato andare a dei commenti molto offensivi nei confronti di Enzo Bambolina, un influencer napoletano, al secolo Vincenzo Galasso. Tutto è successo perché sotto al post di presentazione di Giuliano l'influencer ha scritto, in maniera scherzosa di aver frequentato anche lui, visto che l'ex di "Temptation Island" è noto per aver corteggiato diverse ragazze.

A questo punto l'ex di Alessia Pascarella si è lasciato andare a pesanti insulti omofobi verso l'influencer di Napoli, affermando anche che lo avrebbe denunciato. Quest'ultimo ha pubblicato tutto nelle sue storie Instagram dove ha anche postato un video in cui afferma che non si sarebbe offeso ma l'insulto resta pesante. Lui è una persona forte ma queste offese da chi dovrebbe dare l'esempio in tv non sono tollerate.

Lo scambio di battute è avvenuto sotto al video di presentazione del GF quindi sotto agli occhi dei produttori, autori, presentatore ecc., vedremo se adesso prenderanno seri provvedimenti. Inoltre, sempre nelle storie di Instagram di Enzo Bambolina, l'influencer ha pubblicato un video di se stesso con Giuliano mentre ridono e scherzano quindi saranno amici o, almeno, lo saranno stati. Per questo motivo Vincenzo Galasso si è preso la briga di scherzare con lui, ma a quanto pare la sua ironia non è stata colta.

Sui social chiesta la squalifica di Lino Giuliano dal Grande Fratello

Il pubblico dei social si è rivoltato contro le parole indegne pronunciate da Lino Giuliano e in molti hanno suggerito di squalificarlo già prima di entrare nella casa. "Squalificatelo dal Grande Fratello ancora prima di farlo entrare, è omofobo", e ancora "Questo dura due secondi, non è abituato ad avere le telecamere addosso… Verrà squalificato quasi sicuramente". Questi sono solo esempi di tutto quello che le persone stanno suggerendo a chi c'è dietro al "Grande Fratello".

Sempre Galasso ha dichiarato anche, in altre storie di Instagram, di stare male perché c'è ancora tanta omofobia in giro. Anche in un reality show si dovrebbe comunicare un certo messaggio e non offendere qualcuno gratuitamente e minacciarlo anche di denunciarlo.

Tutti contro l'ex di "Temptation Island"

Spontaneamente viene alla mente la diatriba tra lo stesso Giuliano e il settimanale Vanity Fair. Il giornale patinato, commentando l'ingresso nella casa del parrucchiere napoletano, aveva detto che era un esempio di "mascolinità prepotente e spaccona". Il giornalista aveva poi continuato il suo articolo scrivendo che personaggi divisivi vanno più che bene al "Grande Fratello".

Tuttavia non come Lino Giuliano ma come Beatrice Luzzi, per fare un esempio recente. Infatti l'attivista romana era amata da gran parte del pubblico ma anche odiata dai restanti telespettatori della trasmissione di Canale 5. Vanity Fair si chiedeva come mai il "Grande Fratello" avesse optato per personaggi come il barbiere che è portatore di concetti di cui vogliamo e dobbiamo liberarci. Ad esempio gli uomini che si pavoneggiano in branco tra altri maschi. Quest'ultimi corteggiano le donne in maniera spudorata e senza freni, come si è visto di Giuliano all'interno del "viaggio nei sentimenti".

Insomma non abbiamo bisogno di persone come l'ex protagonista di "Temptation Island" ma di esempi positivi che appunto possano apportare qualcosa in più al mondo dello spettacolo e al pubblico a casa. Personaggi che trasmettano messaggi positivi e distensivi. Non come gli insulti omofobi di Giuliano a Enzo Bambolina ma al contrario portatori di inclusività.

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Federica Massari
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