Cinque detenuti sono scappati dal carcere di massima sicurezza di Vale de Judeus, non troppo lontano da Lisbona - in Portogallo -, oggi 9 settembre 2024. Stando a quanto riportato dalle forze dell'ordine, i cinque avevano un piano ben preparato per riuscire a scappare dall'istituto di massima sicurezza. Considerati molto pericolosi, sono adesso ricercati in tutto il Paese.
Le forze dell'ordine stanno cercando di ricostruire quanto accaduto nella giornata di oggi. Non si esclude che la fuga sia frutto di una disattenzione delle guardie carcerarie che avrebbero lasciato scoperta un'uscita della prigione. Erano presenti circa venti dipendenti all'interno della struttura assieme ai 500 carcerati.
Fernando Ferreiro di 63 anni, Fabio Loureiro di 34 anni, Shergili Farjiani di 42 anni, Mark Roscaleer di 37 anni e Rodolfo Lohrmann di 61 anni. Questi sono i nomi dei cinque protagonisti di una fuga ben studiata dal carcere di Vale de Judeus, non troppo lontano dalla capitale portoghese Lisbona. Si tratta di due detenuti di origine portoghese (Ferreiro e Loureiro), uno georgiano (Farjiani), un inglese (Roscaleer) ed un argentino (Lohrmann).
Nella giornata di oggi sono stati diffusi gli identikit di questi cinque carcerati che la tv portoghese ha definito come 'molto pericolosi'. Roscaleer, stando a quanto riportato dai quotidiani britannici, era stato condannato a nove anni per rapina e per aver sequestrato delle persone. Loureiro è stato condannato a 25 anni di carcere per spaccio di droga, associazione a delinquere, estorsione, riciclaggio di denaro, furto aggravato, resistenza e violenza contro pubblico ufficiale e guida senza patente.
Ferreira doveva scontare 25 anni di prigione per traffico di droga, associazione a delinquere, furto, rapina e sequestro di persona. L'argentino Lohrmann stava scontando una pena di 18 anni e 10 mesi per associazione a delinquere, furto, rapina, false dichiarazioni e riciclaggio di denaro. È anche sospettato dell'omicidio di almeno due uomini in Argentina. Il georgiano Farjiani doveva scontare una pena di sette anni per furto e aggressione, al momento dell'arresto il 42enne aveva con sé documenti falsi.
O nosso país está em completo desgoverno! Fugiram esta manhã 5 reclusos, condenados com pesadas penas, da cadeia de alta segurança de Vale de Judeus! Só neste país desgovernado é que saltam pelo muro 5 reclusos perigosos, em plena luz do dia, de uma cadeia de alta segurança! pic.twitter.com/xWcs80Cq09
— António Pinto Pereira (@a_pinto_pereira) September 7, 2024
I fuggitivi avevano pianificato l'evasione nei minimi dettagli, avvalendosi anche di aiuti esterni che hanno fornito loro una scala per raggiungere l'area esterna del carcere. Una volta fuori, sono scappati a bordo di due auto che li aspettavano nelle vicinanze. Non si conoscono le identità delle persone che li hanno aiutati a scappare. Per il direttore nazionale della polizia giudiziaria portoghese Neves, la fuga era imprevedibile per quanto meticolosamente studiata.
Per ritrovare i cinque fuggitivi è stato immediatamente attivata una procedura speciale da parte delle forze dell'ordine. In questo momento centinaia di poliziotti stanno effettuando controlli sui veicoli diretti al confine con la Spagna. Sembra che in passato alcuni membri del gruppo di evasi avessero già provato a scappare ma senza successo. Gli Stati di origine di Farjiani, Lohrmann e Roscaleer sono stati subito avvisati. Chiunque in Portogallo avvisterà i detenuti dovrà avvisare le forze dell'ordine, ha detto il direttore nazionale della polizia giudiziaria.
Eppure non mancano le accuse nei confronti dei vertici della polizia penitenziaria. All'interno di quello che è considerato uno dei più grandi carceri del Portogallo erano presenti, al momento della fuga, solo una ventina di guardie carcerarie a fronte di 500 detenuti. La fuga è stata filmata dalle telecamere a circuito chiuso del carcere e probabilmente i cinque fuggiaschi sapevano che una delle aree del carcere sarebbe rimasta senza controlli. Il direttore del carcere ha specificato che erano presenti 33 persone ma sarà ugualmente aperta un'indagine interna per fare chiarezza sulle dinamiche della fuga.