Cosa non sta funzionando alla Fiorentina? L'ex Flachi: "Squadra fragile e con poca personalità"

Tra voglia d'ambizione e una cruda realtà. La Fiorentina allunga la mano verso un orizzonte glorioso che non riesce ad agguantare. Ma ad oggi c'è una sola conferma; ovvero che c'è tanto, forse troppo, da lavorare. Una situazione che probabilmente nemmeno Raffaele Palladino si sarebbe aspettato, che continua ad andare avanti per la sua strada. Anche se, prima o poi, bisognerà tirarlo fuori il coniglio dal cilindro. Contro l'Atalanta, la Viola era riuscita anche a mostrare un ottimo calcio, riuscendo a mettere in campo una prestazione importante, salvo poi cadere sull'uno-due targato De Ketelaere e Lookman. Questo perchè "la Fiorentina è fragile e con poca personalità", spiega Francesco Flachi.

L'ex attaccante gigliato non ci gira intorno, va dritto al punto. Anche se non butta tutto: "Ho visto cose che mi sono piaciute, in attacco Kean pare si sia ambientato bene". Il problema? "La difesa, continuano ad esserci troppi errori". Serve trovare una soluzione al più presto, prima di rendere la stagione complicata, anche perchè lavorare con i malumori diventa difficile", così come sottolineato da Francesco Flachi in esclusiva a Tag24.

Cosa non sta funzionando alla Fiorentina? Le parole di Francesco Flachi a Tag24

Tre punti in quattro partite, troppo poco per le ambizioni d'alta classifica della Fiorentina, con Francesco Flachi che in merito alla situazione viola va dritto al punto.

D: Cosa non sta funzionando con la Fiorentina?

R: E' cambiato molto: il modo d'allenare, l'allenatore, il modulo nuovo dalla difesa a tre a quattro. In attacco Kean sta facendo bene, ma il problema è la difesa. La squadra è un po' fragile e con poca personalità: ci sta perdere a Bergamo, ma non prendendo due gol in due minuti prima della fine del primo tempo, bisognava mantenere il vantaggio. C'è molta fatica nel mettere le cose insieme, e da questo punto di vista Palladino deve trovare la soluzione in fretta.

D: Palladino ha ereditato una squadra con problemi difensivi pregressi?

R: Era un'altra situazione quella precedente, c'era un altro modo di intendere la fase difensiva. Italiano aveva trovato una soluzione in base a quelle che erano le caratteristiche dei giocatori a disposizione.

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D: C'è una cosa che ti sta piacendo in questo momento?

R: Ci sono molti giovani che mi stanno piacendo, ma adesso l'obiettivo è quello di trovare l'equilibrio giusto. Palladino deve capire se continuare così o mettere mano e trovare un'altra situazione: se si dovesse continuare con questa assenza arriverebbero malumori, e in questo modo il lavoro diventa più difficile.

D: Si potrebbe tornare con la difesa a quattro?

R: Si può fare tutto, dipende dall'allenatore se ha la capacità di cambiare subito.