17 Sep, 2024 - 21:42

Il Napoli di Conte è da scudetto? Bruscolotti: "Troppo presto, l'obiettivo è la Champions"

Il Napoli di Conte è da scudetto? Bruscolotti: "Troppo presto, l'obiettivo è la Champions"

Dopo la brutta battuta d'arresto alla prima giornata di campionato, contro il Verona, il Napoli ha ingranato la marcia e adesso non intende più fermarsi. I tre gol presi dalla squadra di Zanetti, sono stati come uno schiaffo in faccia e hanno svegliato la squadra di Conte che dopo aver battuto nell'ordine, Parma, Bologna e Cagliari, ora si attesta come una delle pretendenti alla vittoria dello scudetto. Il campionato sarà sicuramente lungo ed è troppo presto per fare voli pindarici, ma gli azzurri segnano e si divertono, nonostante i nuovi acquisti non siano ancora entrati in forma. Tra l'altro le altre pretendenti al titolo, ovvero Milan, Juventus e Inter, da oggi sono anche impegnate con la Champions League. Ma il Napoli di Conte è davvero da scudetto? Quanto può aiutare l'entusiasmo dell'ambiente? In esclusiva a Tag24 ha risposto Giuseppe Bruscolotti, vera e propria bandiera per gli azzurri.

Il Napoli di Conte è da scudetto? Bruscolotti a Tag24

D: La vittoria sul Cagliari per 4 a 0 sembra aver convinto tutti gli addetti ai lavori: il Napoli di Conte è una seria pretendente per lo scudetto?

R: Siamo appena all'inizio e credo che sia davvero troppo presto per poter dare una risposta a questa domanda. Solo con il passare del tempo, il campionato sarà più chiaro. Guardate ad esempio a come è partita l'Udinese, che oggi è in cima alla classifica di Serie A. Si deve ancora definire il tutto ed è davvero complicato prevedere la griglia finale. Sicuramente però il Napoli se la vorrà giocare e ha le qualità per farlo.

D: Nessuna delle big per ora ha rispettato le aspettative e tutte hanno avuto dei passaggi a vuoto. Che cosa l’ha stupita di più?

R: Nessuno mi ha stupito positivamente, perché tutte quelle di alta classifica comunque sono partite a singhiozzo. L'Inter e la Juventus, che erano le squadre più attese, hanno già ha avuto dei passaggi a vuoto e nessuna sta viaggiando ad alti livelli. Chiaramente questo è un discorso che vale ancor di più per il Milan che sta incontrando molte difficoltà. L'unica vera sorpresa è l'Udinese, mentre per il resto non vedo nulla di straordinario.

L'impatto di Conte

D: Da parte del Napoli e soprattutto di Antonio Conte, si aspettava questo tipo di approccio?

R: Il modo di lavorare e di giocare di Antonio Conte si conosce perfettamente. Il Napoli questa estate ha praticamente dovuto rifondare completamente la squadra ed è chiaro che gli servirà un pochino di tempo per trovare la perfezione. Ci sono delle cose che devono essere ancora sistemate, ma la squadra è stata costruita bene. Si deve ricercare il giusto equilibrio tra i reparti, e sono sicuro che con il tempo tutto sarà messo a posto. Se analizziamo ad esempio la partita con il Cagliari, non possiamo non sottolineare che è vero che il Napoli ha fatto quattro gol, ma è altrettanto vero che ne avrebbe potuti prendere molti. Un applauso va fatto anche a Meret, che ha fatto diverse parate importanti. C'è da lavorare e sono sicuro che i risultati si vedranno.

Il mercato

D: Lukaku è l'uomo giusto per il Napoli?

R: Antonio Conte si è speso tanto per lui, e nel mio piccolo l'ho fatto anche io finché non è arrivato. Lui è in grado di cambiare la squadra, e il Napoli senza di lui, lì davanti aveva poco e niente. Credo che lui possa essere un uomo determinante ed è per quello che è stato preso. Da quando è arrivato la squadra si muove in modo completamente diverso: il suo impatto è stato incredibile.

Inter, Milan e Juventus

D: Milan, Inter e Juventus da questa sera saranno impegnati anche in Champions League. Questa cosa aiuterà il Napoli?

R: È chiaro che quando hai più impegni ravvicinati, qualcosa dal punto di vista fisico lo perdi. Il Napoli può trarre alcuni vantaggi, ma è altrettanto vero che queste sono squadre abituate a giocare ogni tre giorni e mantengono sempre lo stesso livello. Le rose in questione sono costruite proprio per questo. È innegabile però che, preparando una gara a settimana, gli azzurri potranno avere maggior freschezza degli altri.

D: L'obiettivo stagionale però resta la Champions?

R: L'obiettivo minimo deve essere chiaramente quello che ha già annunciato la società, ovvero la Champions League, poi tutto ciò che verrà dal quarto posto in poi, sarà in più.

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Elisa Di Iorio
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