La Croce Rossa italiana ed il Dipartimento dei vigili del fuoco piangono la scomparsa di Antonio Ciccorelli, 59enne morto ieri 17 settembre 2024 in servizio. Con un collega si trovata sulla SP30 tra i comuni di San Severo e Torre Maggiore, in provincia di Foggia, quando una piena ha travolto il loro veicolo.
Se il collega è riuscito a salvarsi in tempo, lo stesso non è accaduto per Ciccorelli: purtroppo non hanno avuto esito positivo le ricerche dei suoi colleghi. Il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi ha espresso in una nota le proprie condoglianze, mentre il maltempo fa sentire i propri effetti in tutt'Italia.
Vediamo in quest'articolo chi era Antonio Ciccorelli.
Sono terminate con una notizia tragica le ricerche che nella serata di ieri 17 settembre 2024 avevano coinvolto i vigili del fuoco di Foggia. Il corpo senza vita di Antonio Ciccorelli, caporeparto 59enne, è stato recuperato nelle prime ore di oggi 18 settembre: non si avevano notizie da quando lui ed un suo collega erano intervenuti sulla SP30 tra i comuni di San Severo e Torre Maggiore, in provincia di Foggia.
I due erano lì per aiutare un automobilista rimasto bloccato a causa del maltempo: ad un certo punto una piena del canale perpendicolare alla strada ha travolto il veicolo dei due vigili del fuoco. Se il collega ha fatto in tempo a salvarsi e ad uscire dal fuoristrada, Ciccorelli invece non ce l'ha fatta.
Il 59enne, che avrebbe compiuto 60 anni fra un mese e che sarebbe andato in pensione entro poco tempo, è stato trascinato per circa 700 metri ed è stato poi recuperato dai colleghi sommozzatori. Il collega più giovane è rimasto ferito in maniera leggera e non è in pericolo di vita: ora si trova in ospedale al Masselli Mascia di San Severo.
Oltre al Dipartimento dei vigili del fuoco, anche il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi ha offerto alla famiglia di Ciccorelli le proprie condoglianze. Per Piantedosi è sempre tragico quando una persona muore in servizio mentre tenta di salvare altre vite umane:
Questa settimana è stata caratterizzata da forti precipitazioni che hanno costretto, come accennato, i vigili del fuoco in tutta Italia a lunghi e complessi interventi. Nel nord come nel sud Italia, così come al centro, diversi sottopassaggi sono rimasti allagati e molte strade sono rimaste inagibili per ore a causa del sistema fognario che non riusciva a gestire le forti precipitazioni.
E' stata stabilita per la giornata di oggi l'allerta arancione in Emilia Romagna, mentre è gialla in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Marche, Molise, Puglia, Toscana ed Umbria.
Anche a fine agosto erano state registrate forti precipitazioni, tanto che in Campania (più precisamente in provincia di Caserta) due donne erano rimaste disperse.