La data delle elezioni nel Land di Brandeburgo si avvicina. Domenica 22 settembre 2024 lo Stato federale tedesco andrà al voto dopo le elezioni tenutesi in Sassonia e Turingia ad inizio mese nelle quali l'estrema destra ha registrato risultati positivi. In molti si chiedono se Alternative fur Deutschland possa vincere anche le prossime elezioni che si terranno nel Land della Germania orientale, storico fortino dei socialisti.
Il partito di Scholz, stando alle prime rilevazioni, arriverebbe secondo a circa 4 punti percentuali dall'Afd primo. Terzo il Cdu, partito di centrodestra, preceduto dal nuovo partito di estrema sinistra Bündnis Sahra Wagenknecht.
Il Brandeburgo, land centro-orientale della Germania, potrebbe voltare pagina il prossimo sabato. Lo Stato federale governato dai socialisti dal 1990 potrebbe essere il prossimo terreno di conquista del partito di estrema destra Afd. Stando agli ultimi sondaggi del sito PolitPro, gli ultraconservatori registreranno il 28,4% superando i socialisti di ben quattro punti percentuali - il Spd raggiungerebbe il 24,7%.
?? AfD würde laut neuester Umfrage Sperrminorität in #Brandenburg erreichen
— AfD News (@AfDNews_) September 18, 2024
? Laut der neuesten Umfrage zur Landtagswahl in BB , steht die AfD derzeit bei 28 %
? Dies würde für die #Sperrminorität reichen (33,7 % der Sitze), da einige Parteien an der 5%-Hürde scheitern pic.twitter.com/hseXYKeSmD
Al terzo posto il partito di centrodestra Cdu guidato da Friedrich Merz che registrerà il 15,6%. Secondo i sondaggi il neonato movimento di estrema sinistra di Sahra Wagenknecht - il BSW - dovrebbe arrivare quarto con il 13,8% dei consensi. Seguono i Verdi (4,7%), il movimento civico locale BVB\FW (4%), Die Linke (3,3%) e infine i liberali (1,6%).
Il ministro presidente Dietmar Woidke - in carica dal 2013 - si candida per un quarto mandato, e se dovesse farcela supererebbe i predecessori Stolpe e Platzeck, che hanno governato a Postdam per ben tre mandati. Storicamente il Land è legato al centrosinistra: dalla caduta del Muro di Berlino nel 1989, i socialisti hanno sempre vinto.
L'avversario principale di Woidke sarà l'esponente dell'Afd Hans-Christoph Berndt. Il 68enne è membro del partito di estrema destra dal 2018 ed è noto per le sue simpatie per alcuni gruppi ultraconservatori. Berndt ha appoggiato l'ala estremista dell'Afd 'Der Flugel' ed è cofondatore dell'associazione nazionalista 'Patria Futura', classificata dall'Ufficio per la protezione della Costituzione del Brandeburgo come "movimento estremista di destra comprovato" e "influenzato dai neonazisti". Negazionista del covid e contrario all'immigrazione, in passato Berndt è spesso finito nell'occhio del ciclone per dichiarazioni razziste e sessiste.
Il terzo candidato è Jan Redmann, esponente 45enne del Cdu originario della città di Pritzwalk. Dal 2019 presiede il gruppo parlamentare del suo partito.
E' un momento difficile per il governo del socialista Olaf Scholz che, come dimostrato nelle elezioni in Sassonia e Turingia dello scorso 1 settembre, sta perdendo sempre più consensi. A quasi un anno dalle prossime legislative del 28 settembre 2025 sono diversi i temi della campagna elettorale in Brandeburgo. I cittadini del Land sono preoccupati - come in tutta la Germania - per la crisi economica e per l'immigrazione.
Dal canto suo, il governo di Scholz ha preso di recente la drastica decisione di ripristinare i controlli ai confini per accontentare le richieste di chi tra gli elettori invoca sicurezza e per recuperare voti persi negli ultimi tre anni. Nonostante manchino solo tre giorni, il sorpasso del Spd è possibile: in quel caso l'Afd rimarrebbe fuori dai giochi dato che nessun partito vuole stringervi alleanze.