L'1 a 1 arrivato con il Monza, poi il pareggio per 0 a 0 all'esordio in Champions League contro il Manchester City e adesso il derby contro il Milan: per l'Inter è arrivato il primo tour de force della stagione e Inzaghi ci tiene a chiudere la settimana con una vittoria. Contro i rossoneri non sarà semplice, anche perché la situazione di Fonseca è piuttosto delicata, ma i campioni d'Italia hanno dominato nelle ultime stracittadine e non vogliono smentirsi neanche nell'appuntamento di domenica, alle 20:45. Gli impegni sono tanti e i campioni d'Italia non possono mollare nulla, anche perchè restano i favoriti, a detta di tutti. L' Inter dunque deve aver già resettato la Champions e punta dritta al derby. L'ex calciatore Galante ha commentato gli impegni della squadra di Inzaghi, in esclusiva a Tag24.
D: Dopo l'impegno in Champions, l'Inter di Inzaghi si prepara per il derby, contro un Milan in seria difficoltà e con Fonseca in bilico: che ti aspetti?
R: Il derby è come al solito una partita impossibile da pronosticare. Ho avuto la fortuna di giocare derby a Genova, a Torino e a Milano, e vi assicuro che non esiste classifica, nè momento di forma, perché è una partita a sé. Spesso la squadra che sulla carta è più in difficoltà, può tirar fuori la prestazione inaspettata. Lo scorso anno l'Inter ha vinto lo scudetto in casa del Milan e sono convinto che i giocatori rossoneri daranno il massimo per cambiare la rotta e modificare la storia recente.
D: In casa del Manchester City, l'Inter strappa uno 0 a 0, frutto di una grande prova difensiva e compattezza di squadra: come ti è sembrato l'esordio in Champions League dei ragazzi di Inzaghi?
R: Penso che l'Inter abbia fatto una bellissima partita, contro una delle squadre più forti in assoluto del panorama calcistico. Ho visto una splendida gara, in un campo difficile, e poteva anche portare a casa i tre punti. Erano messi in campo benissimo, non hanno lasciato spazio al City ed è stato lo stesso Guardiola ad ammetterlo. È difficile giocare con contro i nerazzurri, e anche in questo caso hanno dato una grande dimostrazione di forza.
D: Alla vigilia del match, Guardiola ha detto anche che la squadra di Inzaghi è una delle favorite per la vittoria finale. L'Inter può davvero ambire a vincere la Champions League?
R: Penso che l'Inter abbia tutte le carte in regola per giocarsela, ma poi ci sono un'infinità di incognite che subentrano nel corso della competizione. Ci sono tante cose che devono andar bene, perché il percorso a lungo è complicato. Detto questo però, l'Inter è attrezzata per giocarsela con tutte le squadre e lo ha dimostrato andando in casa del City e affrontandola in quel modo. I nerazzurri hanno tutto e lo dimostreranno più avanti, anche contro squadre più blasonate, perché sono forti in tutti i reparti.
D: Dopo 4 giornate di campionato e l'esordio in Champions League, sta arrivando anche qualche critica nei confronti di Lautaro Martinez, che non è ancora riuscito a segnare. Che ne pensi?
R: Penso che chi critica Lautaro, probabilmente non capisce nulla di calcio. Come si fa a mettere in discussione un attaccante del genere, solo perché non segna da tre o quattro partite? Anche se non va in gol, tiene sempre impegnata la difesa avversaria. Sono sicuro che nel momento in cui si sbloccherà, e ricomincerà a far gol con continuità, come al solito. Questa è la storia di tutti i bomber.
D: Le prime 4 giornate hanno mostrato che l'Inter non è la macchina da guerra dello scorso anno e sia Juventus, che Napoli, sono pronte a dare l'assalto. Ci sarà una lotta scudetto più avvincente?
R: Negli ultimi due anni Napoli e Inter hanno vinto lo scudetto senza rivali, e credo che in questa stagione non andrà così. Mi aspetto una stagione molto più avvincente, senza una squadra in grado di predominare totalmente sulle altre. Non ci saranno quelle distanze e sarà sicuramente più combattuta. Mi aspetto molto più equilibrio fino alla fine e poi vedremo chi riuscirà a vincerlo, ma non c'è nulla di scontato e ben venga, perché un campionato del genere è sicuramente più divertente.