Come spesso accade, la squadra che parte con i favori del pronostico esce sconfitta nel derby di Milano. Praticamente allo scadere del tempo regolamentare, Gabbia la butta dentro, regala al Milan di Fonseca la gioia più grande e scaccia, almeno per ora, la possibilità di un avvicendamento in panchina. Difficile parlare di crisi superata, ma ieri i rossoneri hanno affrontato il match con un piglio completamente diverso rispetto a quanto fatto finora. Iniziano invece le polemiche nei confronti dei nerazzurri che per adesso, in 5 gare di campionato, hanno incassato una sconfitta e due pareggi e sembrano lontanissimi dall'essere la macchina da guerra che ha vinto lo scudetto pochi mesi fa. Dunque il derby è del Milan, ma perchè l'Inter è così sottotono? Giancarlo Pasinato, che nel corso della sua carriera ha vestito entrambe le maglie, è intervenuto in esclusiva a Tag24.
D: Nei minuti finali, il Milan si aggiudica il derby e l'Inter incassa la prima sconfitta dell'anno, dimostrando di essere ancora sottotono. Hai visto la squadra di Inzaghi scarica?
R: È vero che il Milan non partiva favorito nel derby e che le ultime stracittadine le ha sempre vinte l'Inter, ma anche i numeri che non escono mai, prima o poi vengono estratti. Doveva succedere, e sicuramente i nerazzurri ieri non hanno giocato come sanno fare e quindi la squadra di Fonseca ha meritato il risultato. Credo che la partita dei ragazzi di Inzaghi mercoledì a Manchester, abbia fatto sprecare tante energie sia fisiche che psicologiche e per questo non hanno giocato da Inter.
D: L'Inter sta incontrando molte più difficoltà rispetto allo scorso anno. Ti aspetti una lotta scudetto più avvincente, oppure i nerazzurri restano favoriti?
R: A parte la Juventus, che lo ha vinto per tanti anni consecutivi, ripetersi per lo scudetto è sempre complicatissimo. Credo che lo scorso anno i nerazzurri avessero un unico obiettivo che era quello di vincere il ventesimo tricolore della storia del club. Quest'anno invece ho la sensazione che si voglia puntare a fare molto bene in Champions League e quindi sono convinto che si potrà perdere qualcosa per strada in Serie A. L'Inter però ha praticamente due squadre e quindi credo che non debba mollare nulla. Ad esempio contro il Monza, in nerazzurri non sono neanche scesi in campo. Direi però che è meglio così, perché sono convinto che fino alla fine avremo due o tre squadre che si giocheranno il titolo e questo renderà la Serie A più avvincente.
D: Primi mugugni anche nei confronti di Lautaro Martinez, che non è ancora riuscito a segnare. Che succede?
R: Lautaro ha finito molto tardi la scorsa estate, visto l'impegno che ha avuto con la sua Nazionale. Credo che per ora sia ancora scarico, sia fisicamente che mentalmente. Lui gioca molto per la squadra, ma vive per il gol e quando non ci riesce qualcosa perde. Rispetto alle partite precedenti però, mi sembra che lui stia iniziando ad ingranare.
D: Con la vittoria di ieri, Fonseca scaccia almeno per ora la possibilità di essere esonerato?
Credo che ci fossero molti milanisti pronti a perdere il derby, pur di vedere esonerare Fonseca. La situazione al momento è delicata, ma credo che si debba dare tempo al tempo. Prima che arrivasse in finale di Champions League, anche Inzaghi veniva messo spesso sulla graticola ma questo fa parte del calcio. Oggi servono soltanto i risultati, a partire addirittura dalle serie minori e settimana dopo settimana è sempre pieno di tecnici a rischio esonero.