Una svolta in Medio Oriente. Tanto attesa e tanto cercata, soprattutto (e solo) da Israele. La morte del capo di Hamas Sinwar è arrivata in un giorno quasi normale di guerra, dove perfino gli stessi militari dell'Idf sono rimasti sorpresi e stupiti di avere davanti il corpo del leader di Hamas. Dall'incredulità alla certezza sono passate ore, ma sui social l'ufficialità è arrivata ben prima dei test sul Dna da parte della polizia israeliana.
Nel giro di pochissimi minuti sono rimbalzate le immagini di ogni genere del corpo mutilato e inerme dell'uomo terribile di Hamas, di uno dei più feroci del gruppo terroristico. Dell'uomo a cui è venuto in mente l'attentato del 7 ottobre, il giorno che ha cambiato la storia di Israele.
E c'è soprattutto una foto di Sinwar che è stata replicata in ogni colore, istantanea e zoom che ha fatto il giro del mondo. Un'immagine atroce dove si vede tutta la ferocia e la brutalità della guerra che c'è in Medio Oriente, con gli occhi sbarrati, il cranio fracassato e altre parti del corpo completamente devastate.
Immagini e situazioni che stanno cambiando le sorti di una guerra devastante, come quella che sta succedendo in Medio Oriente, con Israele che non ha cambiato di una virgola il suo atteggiamento sin dall'inizio del conflitto. L'uccisione di Al-Sinwar, secondo quanto si apprende, sarebbe avvenuto nella zona di Tal Al-Sultan, durante un bombardamento a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza.
Soddisfazione ed euforia da parte del premier israeliano Benjamin Netanyahu che ha dato precise istruzioni all'esercito dell'Idf d'informare le famiglie dei 101 ostaggi che sono prigionieri da oltre un anno a Gaza. Ora bisogna vedere cosa succede soprattutto agli ostaggi e all'organizzazione terroristica di Hamas che, dopo ore di silenzio, pare che confermi l'uccisione di Al-Sinwar.
I giornali di tutto il mondo hanno diramato la notizia, ma hanno avuto molta cura e attenzione nel diffondere la foto del corpo senza vita di Sinwar. La stessa delicatezza che non ha avuto X, dal quale sono arrivate le immagini più forti, con la mente che andava alle stesse immagini, bene o male, del corpo martoriato di Gheddafi o quello di Saddam Hussein, ma anche quelle che vennero diffuse di Osama Bin Laden.
Tutti leader che hanno tenuto sotto scacco il mondo e che hanno avuto una fine tragica e drammatica. E che nel tempo dei social, soprattutto di questi ultimi tempi, hanno avuto un eco incredibile. La foto, quella di Sinwar, che ha fatto il giro del mondo e che ha sconvolto, soprattutto per la ferocia e per la facilità con la quale è stata diffusa, con alcuni che l'hanno oscurata e nascosta, ma tanti altri no.
Per Israele è la svolta in tutti i sensi e anche grazie a quelle immagini che hanno fatto il giro del web e di tutto il mondo.