Il Lecce fatica sempre di più a tenere a bada le numerose offerte che arrivano da tutta Europa per il suo giocatore più importante: Patrick Dorgu. Il danese, classe 2004, è considerato da tutti una giovane promessa: fisico, velocità, tecnica. Le tre caratteristiche che un potenziale campione deve possedere.
A questi ingredienti si aggiunge un grande fiuto del gol, motivo per cui tutti sono curiosi di vederlo all'opera in un grande club, per testare se merita davvero di entrare nel calcio che conta o se è destinato a perdersi tra i campioni. A giudicare dalla personalità dimostrata finora, però, sembra che ci siano tutti i presupposti perché Dorgu possa tranquillamente giocare la Champions League il prossimo anno.
Resta solo da capire quale squadra pescherà il talento danese per la prossima stagione.
Sembra che tutti siano innamorati dell’esterno di proprietà dei salentini, un giocatore con talento da vendere. La questione Napoli non si è ancora chiusa: dopo il sussurro di Antonio Conte all'orecchio del giocatore al termine del match contro il Lecce, il club partenopeo si è palesato con un interesse concreto per il danese.
Anche perché le notizie su Kvara si fanno sempre più certe: il georgiano probabilmente lascerà il capoluogo campano, destinazione PSG. Antonio Conte, quindi, non vuole rimanere scoperto. Serve un esterno di spinta, capace di mettere palloni in mezzo senza troppi fronzoli e con un buon fiuto per il gol. Ed è così che il nome del giovane giallorosso torna in primo piano.
Ma c’è un ostacolo: la dirigenza dei salentini. Il Lecce non vuole assolutamente lasciar partire il giocatore in questa finestra di mercato. Dorgu è troppo prezioso in questo momento e la sua cessione comporterebbe un grosso sacrificio per una squadra che lotta per non retrocedere.
Dall’Inghilterra, la squadra che sembra essere più interessata è il Manchester United. Oltre ai Red Devils, però, ci sono anche Chelsea, Arsenal e Tottenham. Nonostante l’interesse più marcato da parte dello United, le altre big della Premier non hanno intenzione di mollare la presa.
Se arrivasse un’offerta dalla Premier, la strada per il Napoli si complicherebbe. Sul piatto ci sono già cifre che si aggirano intorno ai 20 milioni di euro, ma questa somma non interessa ai salentini, che conoscono ormai il valore del danese e puntano più in alto.
Dopo le cessioni di Pongracic e Hjulmand negli ultimi due anni, i giallorossi hanno incassato oltre 30 milioni di euro. Quella di Dorgu rischia di diventare la cessione più onerosa nella storia del Lecce, che si sfrega le mani.
Se i pugliesi decideranno di trattenere il giocatore fino a giugno, non ci sono dubbi sul contributo che la giovane promessa potrà dare in chiave salvezza. In fase realizzativa, Dorgu ha già dimostrato di essere determinante. Con la cura Giampaolo, il Lecce è tornato a segnare di più, e il danese ci mette sempre lo zampino.
Non va dimenticato che l'ex Nordsjaelland ha già timbrato diverse reti importanti e fornito un assist fondamentale per il gol di Krstovic contro l’Empoli. Purtroppo, l’assenza per infortunio di Antonino Gallo ha costretto Giampaolo a schierarlo terzino al posto del compagno; una scelta forzata.
In quella posizione, infatti, il giocatore ha mostrato dei limiti e non si addice alle sue caratteristiche. Lo stesso tecnico del Lecce ha dichiarato in conferenza stampa di essere consapevole del ruolo naturale del giovane, e che è solo una questione temporanea. Dorgu deve essere schierato in posizione avanzata: segnare e far segnare, queste sono le sue qualità principali.