Il match di Serie A delle 15 ha decretato più di qualche verdetto: per gli emiliani, il gioco di Vincenzo Italiano ha tardato ad affermarsi in tutta la sua purezza. Un progetto partito lentamente, complicato anche dai difficili impegni in Champions League, in cui i rossoblù non sono riusciti ad affermarsi come avrebbero voluto.
Ma ora il campionato sta ricominciando a regalare qualche soddisfazione al Bologna: al terzo risultato utile consecutivo, uno dei quali è significativo, considerando il prestigioso pareggio a San Siro contro l'Inter.
Per il Monza, invece, il discorso è nettamente diverso: sebbene i lombardi siano riusciti nell'impresa di battere la Fiorentina di Palladino nella scorsa giornata, non riescono a confermare il trend positivo e mostrano ancora troppe lacune in tutti i reparti, soprattutto in attacco.
La distanza dal Venezia, che attualmente occupa la 19ª posizione in classifica, è di solo un punto, ma la casella che conta davvero è la 17ª, quella che molte squadre aspirano a raggiungere con tranquillità a fine stagione per poter giocare un altro anno in Serie A. Al momento, a separare la squadra di Bocchetti dalla zona salvezza ci sono sei punti, che potrebbero sembrare pochi, ma tutti sanno che non è così. Bisogna recuperare due vittorie e, ovviamente, sperare nei passi falsi delle altre concorrenti.
Non c’è dubbio che il cambio di allenatore abbia portato qualche miglioramento tra le fila dei biancorossi, che però faticano ancora in molti aspetti. A complicare la situazione ci sono i numerosi infortuni, che in zona salvezza, per squadre senza una panchina lunga, possono pesare molto. Manca una vera punta centrale che faccia gol: l’assenza di Milan Djuric pesa tanto, e il bosniaco non è ancora al top dopo il rientro dall’infortunio.
A centrocampo, invece, si sente l’assenza di Matteo Pessina, anche lui fermo ai box: ci sono ancora dubbi sul suo ritorno in campo, ma secondo le previsioni dovrebbe rientrare entro fine gennaio. Questo potrebbe dare una boccata d’ossigeno al gioco dei biancorossi.
Con la vittoria di oggi, il Bologna rischia di diventare la nuova bestia nera del Monza: i rossoblù sono infatti alla terza vittoria di fila contro i brianzoli, incluso il match di Coppa Italia. Eppure, la partita non sembrava pendere così nettamente a favore dei padroni di casa: dopo soli quattro minuti, il figlio d’arte Daniel Maldini riesce a superare la difesa degli emiliani e insacca il pallone in rete.
Ma gli uomini di Italiano dimostrano subito che una disattenzione può essere superata: passa circa un quarto d’ora, e l’argentino Santiago Castro pareggia i conti. Torna al gol anche Orsolini, che si riprende il trono della classifica cannonieri del Bologna, staccando i centri messi a segno dal compagno di squadra argentino. Anche Odgaard si sta rivelando sempre più centrale all’interno del progetto: è proprio lui a siglare il 2-1.
Il Monza, dopo un ottimo avvio, può solo attendere nella propria metà campo, schiacciato dalla pressione dei padroni di casa. Tuttavia, ci sono delle occasioni per agguantare nuovamente il pareggio, ma il Bologna è paziente e cerca ogni modo per aprire la difesa avversaria. Una pazienza che alla fine viene premiata.
Gli emiliani ora possono sognare l’Europa, quella che conta, e puntano a raggiungerla per il secondo anno di fila. Un risultato che a Bologna mancava da decenni. Gli undici in campo oggi hanno dimostrato ottime condizioni mentali per gestire la posizione attuale in classifica.
Il Monza, invece, dovrà attendere il match tra Parma e Venezia di domani alle 15:00 per tirare le somme e ripartire dal prossimo, difficile, incontro fuori casa contro il Genoa.