Lontano da Madrid e senza la maglia blanca: la prima tripletta di Mbappé con il Real

Non aveva la classica maglia blanca addosso, si trovava a più di 200 km da Madrid ma soprattutto non era davanti al pubblico del Bernabeu. Kylian Mbappé, in ogni caso, sarà tornato a casa con un sorriso dopo la prima tripletta siglata con la maglia del Real Madrid. L'attaccante francese è stato il protagonista indiscusso dell'ultimo match vinto dai blancos, che hanno messo al tappeto il Valladolid nell'incontro valido per la ventunesima giornata di Liga.

Mbappé ha segnato la prima tripletta con il Real Madrid

Un match che si era aperto anche bene per i padroni di casa, subito pericolosi dalle parti di Courtois, che a suon di parate ha evitato il peggio per il Real Madrid. La formazione di Ancelotti ha messo la freccia alla mezz'ora, sfruttando l'asse stellare Mbappé-Bellingham: assist dell'inglese e destro all'angolino del francese, che ha permesso al Real di chiudere la prima frazione di gioco in vantaggio. 

Un gol che per precisione è stato simile a quello del raddoppio, arrivato dopo un break letale del Real: Valverde lavora a metà campo e lancia Rodrygo, che dopo una corsa di qualche secondo apre su Mbappé che non può che infilare lo 0-2 all'angolino. Gli aiuti in favore del classe '98 sono arrivati anche nel finale, sempre da quel Jude Bellingham che ormai è quasi il migliore amico di Kylian a Madrid.

Il centrocampista inglese a ridosso del novantesimo ha guadagnato un calcio di rigore, subendo un fallaccio di Martin che dopo l'intervento del VAR è stato anche espulso. Mbappé al 91' ha chiuso il cerchio perfetto, trasformando il penalty in maniera impeccabile e insaccando una tripletta che ricorderà a lungo. 

17esima tripletta in carriera per Mbappé: ne fece 12 al PSG

Kylian all'Estadio José Zorilla ha messo a segno la diciassettesima tripletta della propria carriera, la quindicesima con un club. Il bottino più grosso è stato raccolto chiaramente con il Paris Saint-Germain, formazione di cui Mbappé è ancora il miglior marcatore in assoluto con 256 reti. Il classe '98 ha siglato 12 triplette con i parigini, riuscendo a firmare pure un poker nel 2018 e una cinquina nel 2023.

Nel primo caso a farne le spese fu il Lione, punito anche con un assist nel 5-0 maturato al nono turno di campionato. Il secondo invece riguarda il Pays de Cassel, formazione della quinta serie francese a cui Mbappé siglò cinque reti in Coppa di Francia, contribuendo in maniera determinante allo 0-7 dei suoi.

L'attaccante tra dicembre 2016 e febbraio 2017 ha realizzato anche le uniche doppiette con il Monaco, punendo prima il Rennes in Coppa di Lega e poi il Metz in Ligue 1. In questo conto c'è spazio pure per la Francia, con cui Mbappé vanta due triplette e un poker.

Mbappé, quale crisi? Sono 22 le reti siglate in questa stagione

Il centravanti nel dicembre 2022 mise a segnò tre gol nella finale della Coppa del Mondo, eguagliando un record che in precedenza apparteneva all'inglese Geoff Hurst. L'attaccante nel 1966 diede un aiuto fondamentale all'Inghilterra, che riuscì a superare la Germania Ovest per 4-2 sfruttando pure il gol di Peters. Mbappé invece non riuscì ad evitare la sconfitta alla Francia, punita solo ai tiri di rigori dall'Argentina dopo il 3-3 tra regolamentari e supplementari.

Il classe '98 quasi un anno dopo quella finale siglò la sua seconda tripletta in Nazionale, contribuendo anche con tre assist alla vittoria ottenuta per 14-0 su Gibilterra. Kylian ieri sera ha fatto un regalo grandissimo al Real Madrid, che ha allungato in testa alla classifica della Liga portandosi a +5 sull'Atlético Madrid. Mbappé ha messo a segno la quindicesima rete in campionato, avvicinandosi a Robert Lewandowski che guida la classifica cannonieri con 16 gol.

Numeri che potrebbero aumentare per il bomber del Barcellona che questa serà proverà a segnare anche al Valencia. Questa tripletta infine ha permesso  Mbappé di superare la soglia delle 20 reti stagionali, visto che Kylian è già a quota 22 consierando tutte le competizione. Un risultato ottenuto in 32 partite, alla faccia di chi ha puntato il dito contro di lui prima del previsto. Mbappé ha avuto bisogno di più tempo a Madrid, forse per ricordare che anche i fenomeni a volte sono un po' umani.