Il Monza è al bivio: a Genova ripartire o arrendersi

Questa sera nel Monday Night si gioca una partita decisiva in chiave salvezza, nonostante siamo ancora all’inizio della seconda metà di campionato. Il Monza si troverà ad affrontare una sfida determinante contro il Genoa al Marassi. Tra le due squadre ci sono molte differenze, ma un dato che le accomuna è certamente la voglia di ottenere il proprio obiettivo stagionale: la salvezza.

La classifica di questa stagione di Serie A è molto particolare, con una zona salvezza che si estende fino al dodicesimo posto. Neppure chi al momento ricopre lo slot a centro classifica è tranquillo. Bastano due o tre sconfitte di fila per precipitare tra le ultime tre; infatti, dall'ultimo al dodicesimo posto ci sono solo dieci punti di differenza.

Col Genoa il Monza cerca punti in chiave salvezza

La situazione in casa Monza è molto delicata: la squadra occupa al momento l'ultimo posto in classifica con 13 punti conquistati, sempre più isolata dalle altre pretendenti, che appena fuori dalla zona retrocessione hanno almeno 20 punti. Al momento il Verona è al 18° posto con 19 punti, ben sei di più rispetto ai lombardi.

Solo 13 punti conquistati, dunque, per i biancorossi, che in 21 partite disputate ne hanno vinte solo 2, pareggiandone 7. Per il resto sono ben 12 le sconfitte per gli uomini di Bocchetti, che anche sotto la gestione Nesta sono stati abbastanza sfortunati: i dati che accompagnano le prestazioni della squadra, infatti, non sono allarmanti.

Sono 20 i gol fatti dal Monza e 31 subiti, medie certamente non da ultimo posto, se consideriamo che squadre come Lecce, Verona e Venezia hanno differenze reti ancora più disastrose. È probabile che i lombardi abbiano sbagliato l'approccio con molte partite importanti e scontri diretti.

La partita al Marassi rappresenta un vero e proprio spartiacque per il campionato dei brianzoli, e i punti servono come il pane: la sconfitta potrebbe dare il colpo di grazia a Bocchetti, e sarebbe difficile riprendersi e fare punti. Una vittoria, invece, potrebbe riaccendere le speranze di una squadra sfiduciata, anche se dopo la vittoria dei brianzoli contro la Fiorentina ci si aspettava molto di più nelle partite successive dai lombardi.

Monza tra allenatore e rosa: qual è il problema?

Nonostante il cambio in panchina, che ha visto Alessandro Nesta fare le valigie e liberare il posto per Salvatore Bocchetti, non ha sortito l'effetto sperato in vista di un'inversione di rotta. È vero, c'è stata la vittoria contro la Fiorentina in casa, che ha dato entusiasmo per una settimana, ma ci sono state anche le sconfitte a casa contro Cagliari e Parma, due scontri diretti sanguinosissimi che i brianzoli non potevano permettersi di perdere.

Le lacune sia in fase offensiva che in fase difensiva ci sono ancora, e l'attacco sembra soffrire più di ogni altro reparto. Ha fatto, inoltre, discutere la cessione di Milan Djuric, una pedina fondamentale per l'organico di Monza, ai diretti concorrenti del Parma, dove il giocatore ha già esordito.

Ora tutto lo sforzo è sulle spalle di Daniel Maldini: da vedere ora se il mercato regalerà qualche supporto in più alla formazione di Bocchetti.

Dall'altra parte il Genoa in trend positivo

I padroni di casa arrivano alla sfida in uno stato di forma decisamente migliore. Sotto la guida efficace di Patrick Vieira i rossoblù hanno trovato nuova solidità, sia difensiva che offensiva: dopo un inizio di stagione incerto si può dire che i liguri abbiano inanellato una buona serie di risultati positivi. Nelle ultime cinque partite hanno raccolto ben 7 punti, un ottimo bottino che li tira fuori dalla zona retrocessione.

Il Monza potrebbe fare il colpaccio in trasferta, anche se in pochi sono pronti a scommetterci con un Genoa così davanti.