La Ragazza di Neve, la serie thriller spagnola che ha conquistato il pubblico con la sua prima stagione, è tornata su Netflix con un secondo capitolo ricco di suspense e colpi di scena.
Il finale, però, ha lasciato molti spettatori con domande senza risposta e interpretazioni contrastanti.
Cosa significa davvero l’epilogo di questa nuova stagione? Perché viene inquadrato quel faldone con su scritto il nome di Miren? Quali sono i dettagli nascosti e le implicazioni per il futuro della storia?
Analizziamo insieme gli elementi chiave per fare chiarezza. Attenzione: Spoiler
Nella terza stagione Miren è ormai un'affermata giornalista grazie al libro da lei pubblicato sulla scomparsa della ragazza Amaya e sulla sua esperienza personale come vittima di violenza sessuale.
Ora è stata trovata morta un'altra minorenne, studentessa di un'esclusiva scuola religiosa privata, il cui omicidio sembra essere collegato a una misteriosa scomparsa avvenuta più di 10 anni fa.
Mentre inizia a indagare, Miren riceve un messaggio: "Vuoi giocare?" . Disposta ad arrivare fino in fondo per scoprire la verità, entrerà in quello che è noto come "Il gioco dell'anima".
L'ultimo episodio della seconda stagione de La Ragazza di Neve ha sicuramente lasciato qualche interrogativo negli spettatori, perché la scena inaspettata dell'episodio finale ha cambiato completamente tutto ciò che pensavano di sapere in quel momento.
La scena finale di "La ragazza di neve: Il gioco dell'anima" è ambientata un anno dopo che Miren Rojo ha rischiato la vita a causa del gioco degli anime. Lei è sparita, non fa più la giornalista e nessuno ha più sue notizie.
Laura Valdivia torna alla sua vita normale e viene intervistata dal collega di Miren, Jaime Bernal. Durante la conversazione la donna gli rivela i motivi per cui ha deciso di vivere nascosta, ovvero per non perdere l'amore di Alberto.
La serie si conclude con un'irruzione della polizia nel retro di un'attività commerciale, dove trovano una stanza nascosta. Qui scoprono numerosi faldoni con materiali compromettenti, tra cui uno dedicato proprio allo stupro di Miren Rojo, con la data 2009. Il suo nome si aggiunge a quello di molte altre donne, tra cui Cristina Ruiz, presente negli archivi dal 1994.
Nel corso della stagione, Miren e Jaime scoprono una rete di pornografia infantile e traffico di droga, chiamata Slide. Il simbolo di questa organizzazione è uno scivolo, lo stesso scivolo che si vede nei faldoni, durante la scena finale.
Miren sa che anche il suo stupro è finito sul dark web, dove i predatori pagano milioni di euro per vedere atrocità inflitte a donne e bambini.
La giornalista ha combattuto contro questa rete, scoprendo che il sistema è organizzato in modo tale da proteggere i colpevoli.
Con tutta probabilità è proprio su Slide che si concentrerà la terza stagione (e forse ultima) de La Ragazza di Neve. Miren riuscirà a smantellare questa terribile organizzazione criminale?
Guarda il trailer della seconda stagione sul canale YouTube MovieDigger:
L'assassino di Alison è Nacho, il fratello di Laura Valdivia. Ed è lui stesso che da un anno ha riportato in voga il gioco dell'anima.
Nacho voleva vendicarsi di Miren perché quest'ultima non è riuscita a trovare sua sorella, nonostante la promessa fatta anni prima.
Miren, rapita, catturata e legata da Nacho, si finge morta e riesce a scappare, fuggendo verso la spiaggia. Lì viene raggiunta dal ragazzo che la accoltella, ma non a morte. Con le ultime forze, Miren riesce a prendere il coltello e uccide Nacho. Nel frattempo sulla scena arriva la poliziotta Belen. Miren è salva.
Non abbiamo dubbi che Miren tornerà nella terza stagione, per porre fine una volta per tutte all'organizzazione criminale e assicurare alla giustizia coloro che l'hanno stuprata.
La seconda stagione de 'La Ragazza di Neve' si conclude con un cliffhanger che lascia presagire un futuro oscuro e pieno di pericoli per Miren.
La scoperta della rete di pedofilia e traffico di esseri umani apre le porte a una terza stagione ancora più intensa e coinvolgente.
La lotta di Miren per smascherare i colpevoli e ottenere giustizia sarà al centro della prossima stagione.