Napoli, Raspadori titolare dopo il forfait di Neres?

Giacomo Raspadori, promessa del calcio italiano e ottima pedina in attacco per sorprendere le difese avversarie, non ha trovato tantissimo spazio quest'anno nello scacchiere tattico di Antonio Conte. Sin dall'inizio del campionato, gli imprescindibili lì davanti sono stati Politano, Lukaku e Kvara, giocatori a cui il mister leccese non ha mai saputo rinunciare. Qualcosa ha iniziato a muoversi dopo l'improvviso e inaspettato addio del georgiano, che neppure un mese fa è passato al Psg, dove gli è stato prospettato un futuro più stabile, soprattutto a livello economico.

In quel momento Conte ha dovuto adattarsi, non avendo ricevuto un sostituto valido per Kvara, e allora ecco che David Neres ha preso il ruolo di ala, consolidando una fiducia che già aveva guadagnato da Conte. Ora però arrivano i guai seri per i partenopei, dal momento che Neres ha subito un infortunio abbastanza grave che a quanto pare lo terrà fuori più di un mese.

Una tegola per gli azzurri in ottica scudetto, anche alla luce degli ultimi due match che hanno visto gli uomini di Conte pareggiare, frenando la corsa verso l’obiettivo. Ora l’Inter è a un passo dal Napoli e Conte ha bisogno di riflettere su chi sarà il valido sostituto.

Chance per Raspadori: giocherà titolare?

È chiaro che, dopo l'infortunio di Neres, Antonio Conte dovrà fare riflessioni anche a livello di modulo: con la Lazio infatti potrebbe tornare la difesa a tre con un centrocampo più folto. Raspadori allora potrebbe partire titolare già nella giornata di sabato contro i capitolini.

Il tecnico sta valutando ogni alternativa possibile, ma l'opzione "Jack" è in pole su tutte. L'unico vero dubbio riguarderebbe il suo ruolo: con il possibile cambio a tre in difesa, il ragazzo potrebbe ricoprire il ruolo di seconda punta nel 3-5-2, o di ala sinistra nel caso in cui Conte decidesse di lasciare la difesa a quattro.

Raspadori: come sta e quanto ha giocato?

Questo è un altro dato a cui Conte deve fare riferimento. Il ragazzo ha totalizzato 13 presenze in Serie A, ma a livello di minutaggio appare molto carente. Basta pensare che il numero 81 non gioca titolare nella massima serie dal 31 agosto scorso, alla terza giornata di campionato; per il resto è entrato sempre a partita in corso, incidendo relativamente poco sul match.

Il suo unico gol stagionale è arrivato contro il Venezia: in una partita complicata per i partenopei il giovane è riuscito a sbrogliare la matassa segnando un gol molto pesante. Nonostante ciò, il numero 81 non ha comunque trovato spazio nei piani di Conte, dal momento che il tecnico salentino aveva ben altre opzioni per l'attacco.

Nonostante il poco minutaggio, il giocatore non pare essere fuori forma. Anzi, pur non avendo inciso al cento per cento nei match, ha comunque dimostrato motivazione e voglia di far bene, tutte caratteristiche che ora potrebbero far comodo al mister.

I numeri dell'ultimo anno per il ragazzo

Nella scorsa stagione, a parte tutti gli squilibri che il club ha vissuto (ricordiamo l'esonero di Garcia, la chiamata di Mazzarri e l'ulteriore supporto di Calzona), Raspadori ha trovato molto più spazio: il giovane ha disputato 33 presenze stagionali, di cui ben 14 da titolare, al contrario dell'unica disputata quest'anno.

Anche con la Nazionale italiana ha trovato più spazio, fermo restando che con la magnifica stagione che Retegui e Kean stanno disputando, è possibile che Raspadori resti ai margini delle idee di Spalletti, avendo comunque l'occasione di subentrare a partita in corso.

Nella sfortuna del Napoli, comunque, l'azzurrino potrebbe trovare la sua fortuna, giocandosi meglio delle carte che fino a un paio di mesi fa non avrebbe potuto giocare.