La Lazio ha fame di Champions: contro un Napoli acciaccato l’occasione di allungare sulla Juve

La Lazio di Baroni è la vera sorpresa del campionato: a parte qualche défaillance di troppo nelle prime giornate, ora i ragazzi terribili della capitale hanno acquisito non solo consapevolezza, ma anche una maturità tale da poter affrontare gli scontri diretti senza alcuna paura di sbagliare.

Domani a sfidare i biancocelesti ci sarà la prima della classe, il Napoli, che non sembra aver espresso il miglior gioco nelle ultime due giornate. Visibile l'espressione persa di Antonio Conte contro l'Udinese, dove i partenopei non sono riusciti a spingersi oltre l'1-1. Un momento delicato per gli azzurri, che dalla cessione di Kvaratskhelia sembrano aver perso un po' la bussola, nonostante la vittoria contro la Juve.

E a proposito di Juve, sono proprio i bianconeri a insidiare il quarto posto alla Lazio, che deve difenderlo a tutti i costi, dal momento che l’Italia è scivolata (proprio ieri) al terzo posto nel ranking UEFA e non potrà, quindi, usufruire della quinta squadra in Champions.

Lazio-Napoli: le probabili formazioni

Baroni ha a disposizione quasi tutta la rosa, che nelle ultime giornate sta dimostrando di avere un’ottima forma fisica:

FORMAZIONE LAZIO

Lazio (4-2-3-1): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Tavares; Guendouzi, Rovella; Isaksen, Dele-Bashiru, Zaccagni; Castellanos. Allenatore: Baroni.

FORMAZIONE NAPOLI

Napoli (3-5-2): Meret; Rrahmani, Buongiorno, Juan Jesus; Di Lorenzo, Anguissa, Lobotka, McTominay, Politano; Lukaku, Raspadori. Allenatore: Conte.

Dopo l’infortunio di Neres, Antonio Conte dovrà valutare anche eventuali modifiche tattiche: contro la Lazio potrebbe infatti riproporre la difesa a tre, rinforzando il centrocampo. In questo scenario, Giacomo Raspadori potrebbe essere schierato titolare già nella sfida di sabato contro i biancocelesti.

Il tecnico sta analizzando tutte le opzioni disponibili, ma l’ipotesi di schierare “Jack” sembra essere la più probabile. L’unico vero dubbio riguarda il suo impiego: con il possibile passaggio al 3-5-2, Raspadori potrebbe giocare come seconda punta, mentre nel caso in cui Conte optasse per una difesa a quattro, potrebbe essere utilizzato come ala sinistra.

Come sta la Lazio?

Dopo la sconfitta contro la Fiorentina, i biancocelesti sono riusciti a conquistare due vittorie di fila molto convincenti: a cominciare dalla trasferta a Cagliari, che gli uomini di Baroni hanno superato alla grande, pur vincendo di misura. Ma la trasferta in Sardegna, si sa, non è facile per nessuno.

È arrivata poi la goleada contro il Monza di Bocchetti: un 5-1 che ha lanciato i capitolini direttamente al quarto posto, consolidando un’ottima posizione. La Juventus di Thiago Motta però non ha intenzione di rinunciare alla casella Champions e darà battaglia fino alla fine.

Come sta la Juventus?

La sconfitta contro il Napoli sembra essere stata già archiviata dagli uomini di Thiago Motta, che hanno ottenuto altre due vittorie importanti: con un Empoli fuori forma è stata archiviata la pratica per 4-1, e successivamente è arrivata la convincente prestazione in laguna contro il Como, in cui i bianconeri hanno superato i lariani per 2-1.

Alla prossima di Serie A, però, la Juventus ha appuntamento con la seconda della classe, l’Inter di Simone Inzaghi, che ha l’opportunità di superare i partenopei in classifica vincendo a Torino. I bianconeri, dalla loro parte, hanno il fattore casa, che può fare la differenza, ma l’Inter ha spesso dimostrato le sue abilità a prescindere dallo stadio in cui gioca.

A disposizione, però, questa volta non ci sarà Thuram, che sarà costretto a saltare il derby d’Italia per problemi muscolari. Al suo posto, probabilmente, ci sarà Arnautovic, che sostituirà il francese fino al suo ritorno.

In conclusione, la Lazio ha un’occasione ghiotta per allungare sui propri concorrenti, colpendo un Napoli che sta dimostrando più di qualche fragilità. Le risposte arriveranno molto presto, già nella giornata di domani.