Carmine Elia ha radunato un cast davvero stellare per la sua nuovissima miniserie, "Belcanto" in onda dal prossimo 24 febbraio al 17 marzo 2025 su Rai1. Lasciati gli abiti moderni da scapestrato di strada e afferrati le vesti dell'Ottocento, direttamente da "Mare Fuori" arrivano Carmine Recano, Giacomo Giorgio, Vincenzo Ferrera e Serena De Ferrari. Da "Il fabbricante di lacrime" arriva, invece, Caterina Ferioli, che interpreterà Antonia Cuoio.
Il melodramma, del quale fa parte anche la bellissima Vittoria Puccini, ospite durante la seconda serata della 75esima edizione del Festival di Sanremo 2025, ha risvegliato la curiosità dei fan. Quesito gettonato: "Belcanto" è una storia vera? Scopriamolo insieme, intanto, ecco il trailer condiviso su Instagram di Lucky Red e Vittoria Puccini:
Musica, abiti d'epoca, attori brillanti e la mano del regista Carmine Elia ("Don Matteo", "Mare Fuori", "La dama velata"), "Belcanto" sembra già promettere grandi cose nelle sue 8 puntate. La miniserie andrà in onda dal 24 febbraio prossimo al 17 marzo 2025, dalle 21:30 su Rai1.
Della trama si conosce ancora molto poco, se non che la storia ruoterà attorno alla tradizione italiana del belcanto e del melodramma, concretizzatisi nella lirica, vanto dell'Italia agli occhi del mondo intero. Con la collaborazione di Umedia e Lucky Red, il progetto firmato Rai porterà sul piccolo schermo un'intensa voglia di rivalsa e la disperata fuga da un marito violento.
Tutto prende vita intorno alla metà dell'Ottocento. Protagoniste indiscusse tre donne, Maria e le due figlie Antonia e Carolina Cuoio, interpretate rispettivamente dallo storico volto di "Elisa di Rivombrosa", Vittoria Puccini, e da Caterina Ferioli e Adriana Savarese. Madre e figlie sono in fuga da Napoli, per sfuggire all'oppressione e alla violenza esercitata dal capofamiglia, Iginio (Antonio Gerardi).
Approdano, così, all'Opera di Milano, ma il dorato e sfavillante mondo del Teatro e dello spettacolo poco ha a che fare con la bellezza e la bontà. Davanti a loro, infatti, si apre uno scenario di spietatezza e difficoltà. Una situazione aggravata ancora di più da un misterioso segreto che Maria si porta appresso e del quale neppure le sue ragazze sanno nulla.
Sotto lo sguardo vigile della Madunina, le tre incontreranno personaggi carismatici e forti. Nel cast, infatti, Carmine Recano, nei panni di Domenico Bernasca, rivoluzionario nell'anima che gestisce una taverna e vende armi sottobanco ai rivoltosi; Giacomo Giorgio, invece, è Enrico De Marchi, un aspirante scrittore idealista e rivoluzionario. Accanto a loro Vincenzo Ferrera, che interpreta il Maestro Crescenzi, famoso in tutta la città e insegnante di canto fra i più ambiti. Andrea Verticchio è Saverio Nappi, orfanello e perdutamente innamorato di Carolina; Nicolò Pasetti è il volto di Pavel Falez, il nemico, un colonnello austriaco interessato a Maddalena Bellerio (Serena De Ferrari). Andrea Bosca interpreta Giacomo Lotti, affermato tenore. Chiude la carrellata Andreas Pietschmann, il Principe Richter.
Nella miniserie amore, riscatto, orgoglio e sofferenza si mescolano con una sensibilità moderna, che colpisce al cuore il pubblico a casa. Sullo sfondo una Milano del 1847 invasa dagli austriaci. E mentre nell'ombra tramano i rivoluzionari, la sabbia della clessidra comincia a scorrere: nel 1848, infatti, esploderanno le tragiche Cinque Giornate di Milano.
Seppur ambientata in un'Italia realmente e storicamente dominata dagli stranieri e dove i primi fermenti della Prima guerra d'indipendenza cominciano a raccogliersi, "Belcanto" non è una storia vera. Nessuno dei personaggi che vivono la miniserie targata Rai, infatti, è mai esistita veramente.
Certamente, però, i protagonisti sono funzionali a dipingere un contesto storico che, d'altro canto, ha segnato profondamente la successiva formazione dell'identità degli italiani, come cittadini di un solo e unico Paese. Non a caso i moti verificatisi alla metà dell'Ottocento hanno portato, nel 1861, alla proclamazione ufficiale del Regno d'Italia.
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma.
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