Brian Molko, il carismatico frontman dei Placebo, ha combattuto per anni contro la depressione maggiore e la dipendenza da stupefacenti.
Come sta oggi Brian? La band ha ripreso ad esibirsi dal vivo?
Brian Molko, nel corso degli anni ha parlato apertamente della sua dipendenza dalle droghe e della sua salute mentale.
Nei primi anni di carriera, la sua immagine era fortemente legata all’eccesso, e in un'intervista del 1997 con Kerrang! dichiarò di aver provato quasi tutte le droghe, ad eccezione dell’eroina.
Successivamente ammise, però, di aver fatto uso anche di questa sostanza, in un periodo di abuso di stupefacenti.
L’uso di sostanze, compresi i farmaci, si riflette nella musica dei primi anni dei Placebo, con riferimenti espliciti soprattutto nell’album Meds del 2006, che affrontava in modo diretto il tema della dipendenza.
Molko ha spiegato più volte che in passato ha sofferto di problemi di salute mentale. Verso la fine dei suoi vent’anni gli fu ufficialmente diagnosticato un disturbo depressivo maggiore, una condizione che lo portò a cercare rifugio nelle droghe.
La salute mentale compromessa ha influenzato profondamente sia la sua vita personale che artistica, contribuendo alla caratteristica nota dark e malinconica della musica della band.
Nel 2016 Brian ha dichiarato di aver smesso completamente con le droghe. Il processo di disintossicazione è stato lungo e complesso, ma estremamente necessario, soprattutto per preservare la sua salute, sia fisica che mentale.
Ecco il video di Special K. Il titolo fa riferimento alla Ketamina.
Brian Molko ha spesso descritto il suo alter ego scenico come una maschera costruita per affrontare il successo.
Ha raccontato di aver scelto di creare un personaggio sfacciato, sicuro di sé e sopra le righe, per nascondere le proprie insicurezze e il disprezzo che provava per sé stesso e per la sua vita.
Questo atteggiamento esagerato era il suo modo di proteggersi da una depressione cronica maggiore che lo accompagnava fin dall’adolescenza e che lo aveva portato a provare ogni tipo di droga.
Con il tempo, però, quel personaggio è diventato un peso difficile da portare. Il cambiamento è avvenuto poco dopo la registrazione di Meds, un periodo che lui stesso ha descritto come un vortice di eccessi, in cui sia lui che la band negavano le proprie difficoltà e vivevano la vita al limite.
L’abuso di droghe e alcol aveva ormai preso il sopravvento. Brian si è ritrovato a scegliere se proseguire fino alla morte o riprendere in mano la sua vita.
Alla fine, ha deciso di entrare in una clinica per disintossicarsi. Quattro giorni dopo essere stato dimesso, è partito per un tour.
Durante quella tournée, per la prima volta, sia lui che Stefan Olsdal hanno scelto di affrontare il palco da sobri. L’esperienza si è rivelata destabilizzante: dopo anni di esibizioni sotto l’effetto di sostanze, Molko si è reso conto di quanto il pubblico avesse sempre assistito a performance distorte e non lucide.
Ha riconosciuto di non essersi mai sentito veramente presente durante i concerti e di non riuscire ad accettare l'amore dei fan perché lui odiava se stesso.
Solo con la sobrietà ha riscoperto il significato autentico della musica, la passione per i concerti e l'amore del pubblico.
Durante la registrazione del nuovo album, ha sentito per la prima volta di essere pienamente presente, sia mentalmente che fisicamente, un cambiamento che ha segnato una nuova fase della sua carriera e della sua vita.
Purtroppo, i Placebo hanno recentemente annunciato la cancellazione del loro tour mondiale del 2025. Come mai? Si parla di motivi personali e logistici, ma non si conoscono le vere motivazioni.
Speriamo possano tornare presto sul palco. Vi terremo aggiornati.