Oggetto del desiderio in "Saltburn", giovane studente di medicina arruolato nell'esercito australiano in "La strada stretta per il profondo Nord", Jacob Elordi passa da un ruolo all'altro con spaventosa disinvoltura.
Stavolta l'attore dovrà cimentarsi con la sconvolgente intensità della guerra e dell'enorme peso che porta con sé. Non solo guerra, ma anche perdita e amore si intrecceranno nella prima serie tv firmata Justin Kurzel. Lo scorso 15 febbraio 2025 si è tenuta la première della serie, in occasione del 75° Festival Internazionale del Cinema di Berlino.
Il debutto sul piccolo schermo, invece, sarà il prossimo 18 aprile 2025, ma intanto scopriamo di cosa si tratta.
Si è presentato senza barba, ma con folte basette, Jacob Elordi, alla 75esima edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlino di qualche giorno fa. Un look retrò che ha fatto scatenare le fan, ma forse qualcosa si nasconde dietro questa scelta.
Nelle scorse ore è arrivata finalmente la risposta: l'attore di "The Kissing Booth" e "Saltburn" sarà protagonista di un nuova serie tv, intitolata "La strada stretta per il profondo Nord". Dietro la macchina da presa ci sarà il regista australiano di "Macbeth", "Assassin's Creed" e "The Order", Justin Kurzel, alla sua prima sperimentazione con un prodotto per il piccolo schermo.
Jacob Elordi vestirà i panni di un giovane studente di medicina arruolatosi nell'esercito australiano, ma catturato dai nemici giapponesi. Da qui, ovviamente, il restyling dell'attore, sbarbato con cura e con i capelli più corti e sbarazzini.
Le prime immagini, diffuse su Instagram, infatti, hanno già fatto impazzire i fan in tutto il mondo, che adesso attendono con ansia l'uscita della serie tv, programmata per il prossimo 18 aprile 2025 in Australia. Non è certo, però, se il rilascio arriverà in contemporanea anche in altri Paesi (fra cui, speriamo, l'Italia) o se bisognerà aspettare ancora per vederla.
Kurzel è piuttosto famoso per portare sul grande schermo storie intense, sanguinose e crude. I suoi film sono legati a doppio filo con una violenza senza esclusione di colpi, dando raramente respiro allo spettatore per riprendersi dalla potenza delle scene.
Sulla stessa falsariga, quindi, si muoverà anche "La strada stretta per il profondo Nord", seppure con molto più equilibrio fra violenza e pathos. In effetti, la miniserie si basa sull'omonimo scritto dell'autore Richard Flanagan, vincitore nel 2014 del Man Booker Prize. Il romanzo di Flanagan è attraversato da una sorta di sensibilità e attenzione all'anima degli uomini, che Kurzel non ha potuto ignorare.
Anzi, il regista ha deciso di concretizzare questa bontà d'animo proprio nel ruolo di Jacob Elordi, che darà voce e volto a Dorrigo Evans.
Soggetto della serie tv è la terribile e devastante esperienza della Seconda guerra mondiale, e più precisamente di quella del giovane Evans, catturato dai giapponesi e schiavizzato nella costruzione della linea ferroviaria tra Birmania e Thailandia.
Tutto, però, inizia nel 1941 in Siria, dove Dorrigo Evans e la sua compagnia cercano di avanzare nel Paese. Catturati, vengono deportati in Thailandia per disboscare la giungla e costruire i famosi binari della "Ferrovia della morte".
Dopo questi primi, sconvolgenti, avvenimenti, la sceneggiatura porta lo spettatore un anno indietro nel tempo, nel 1940. Vediamo, quindi, il ragazzo impegnato in una travolgente storia sessuale con Ella, ricca figlia di una famiglia originaria di Melbourne. Mentre lei vuole sposarsi, lui è dubbioso, ma alla fine la proposta matrimoniale arriva.
Il destino, tuttavia, lo porta a incontrare la giovane e avvenente moglie dello zio Keith, Amy, della quale il giovane aspirante medico non potrà far a meno che rimanere affascinato. L'ultimo salto temporale, porta al 1989, inquadrando un Dorrigo Evans, ormai adulto, duro e cupo, che vive a Sydney, nel lusso della sua villa, con la moglie Ella, che tradisce con Lynette.
Cinquanta anni dopo, Dorrigo viene coinvolto nella pubblicazione di un libro illustrato, disegnato durante la guerra da un soldato soprannominato Rabbit. Ancora ragazzo, il soldato ha riempito pagine su pagine di schizzi e ritratti dei suoi commilitoni, per raccontare quanto accaduto loro durante la guerra. Sarà proprio il volume a fare da catalizzare per i ricordi dolorosi del protagonista.
Oltre a Jacob Elordi, nel cast di "La strada stretta per il profondo Nord" figurano anche Odessa Young (Amy), Ciarán Hinds (Dorrigo Evans da adulto), Olivia DeJonge (Ella da giovane), Simon Baker (zio Keith), Heather Mitchell (Ella da adulta), Thomas Weatherall (Frank Gardiner), William Lodder (Rabbit), Taki Abe (Colonnello Kota), Shô Kasamatsu (Maggiore Nakamura) e Masa Yamaguchi (Tenente Fukuhara).
Accanto a loro ci saranno Essie Davis, Dan Wyllie, Christian Byers, Eduard Geyl, Reagan Mannix, Sam Parsonson, Caelan McCarthy e David Howell, dei quali, però, non si conosce ancora il ruolo.
Emotivamente devastante, "La strada stretta per il profondo Nord" si configura come una miniserie suddivisa in sole 5 parti. Della sceneggiatura si è occupato Shaun Grant, che ha inserito ben tre salti temporali per coprire i fatti accaduti durante la Seconda guerra mondiale e i quattro decenni successivi.
Ogni salto, però, è collegato da scene di prigionia ambientate nel 1943, fra Thailandia e Birmania, che inevitabilmente riportato lo spettatore a tenere bene a mente il passato devastante e doloroso dei protagonisti.
Alla 75esima edizione del Festival del Cinema di Berlino sono stati mostrati in anteprima i primi 90 minuti (due episodi da 45 minuti ciascuno), che hanno già commosso ed entusiasmato la critica. "Audaci e straordinariamente cinematografici", infatti, sono gli aggettivi utilizzati per descrivere i primi due episodi della miniserie, che promette di essere la serie evento dell'anno.