Sergio Conceicao verso l’esonero? Il futuro al Milan è sempre più incerto

Era arrivato al Milan per risollevare le sorti di una squadra in grande difficoltà e condurla verso la qualificazione in Champions League. Fino a questo momento, però, le cose per Sergio Conceicao non sono andate secondo i piani. L'ex tecnico del Porto ha incontrato più di qualche problema nel processo di ricostruzione dei rossoneri e la precoce eliminazione ai playoff di Champions ha peggiorato la situazione. 

La sconfitta di Torino è stata l'ennesima dimostrazione del momento da incubo in casa Milan. La stagione appare compromessa e, nonostante le colpe non siano solo del tecnico portoghese, Conceicao è finito sul banco degli imputati. Parlare di esonero non sembra più fuori luogo, tanto che la dirigenza del Milan sta riflettendo seriamente sul futuro del proprio tecnico. Uno scenario inimmaginabile soltanto tre settimane fa. 

Milan e Conceicao: i motivi dietro il possibile esonero

Se il campionato finisse oggi il Milan si ritroverebbe fuori da ogni competizione europea: i rossoneri occupano il settimo posto in classifica a -6 dalla zona Champions. Nonostante abbiano una partita in meno, la qualificazione europea è tutt'altro che semplice e i recenti problemi del Diavolo non contribuiscono certo a rasserenare l'ambiente. Serve una svolta immediata, altrimenti Conceicao rischierà di essere esonerato anzitempo. 

Al momento la posizione dell'allenatore è stabile ma, se dovesse fallire l'aggancio al quarto posto a fine stagione, il suo futuro sarebbe lontano da Milano. Attenzione poi alle prossime sfide: il Milan sarà impegnato con Bologna e Lazio e, nel caso di ko contro dirette concorrenti, la situazione di Conceicao potrebbe aggravarsi. Insomma, il quadro è piuttosto allarmante e l'unico modo di venirne fuori è attraverso prestazioni da vera squadra.

I numeri di Conceicao al Milan

L'impressione è che Conceicao sia arrivato al Milan nel momento peggiore. Al di là delle ultime deludenti prestazioni, infatti, il portoghese ha ottenuto ottimi risultati e cambiato l'andamento della stagione rossonera. L'ex Porto ha collezionato 8 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte, viaggiando con una media di 1,80 punti a partita. In mezzo c'è anche la bella vittoria in Supercoppa Italiana, che non è però bastata per dare la svolta. 

Restano da giocare 13 partite per salvare la stagione e tentare la rincorsa disperata alla zona Champions. Conceicao conosce la difficoltà della missione ma proverà a fare il massimo per riuscirci. D'altronde il suo futuro al Milan dipende solamente da questo: nel caso in cui non ci riuscisse sarà addio certo a fine anno. 

Il futuro del Milan e l'ipotesi rivoluzione

Quella del Milan è stata una stagione partita male e proseguita sulla stessa falsa riga. Anche per questo i vertici del club stanno valutando una rivoluzione totale al termine dell'anno. Bisognerà capire se Conceicao verrà scelto per guidare il nuovo Milan o se la panchina sarà affidata a un profilo più giovane e promettente. In ogni caso sembra quasi scontata la partenza di alcune stelle, tra cui spicca il nome di Rafael Leao, autore dell'ennesima stagione al di sotto delle aspettative.