Il Tottenham cambia nome, chiede ai media di farsi chiamare Tottenham Hotspur o Spurs. Nei giorni scorsi, il club inglese ha inviato una mail alle principali testate giornalistiche d’Oltre Manica chiedendo di cambiare il nome. Il motivo di questa decisione non è stato chiarito in dettaglio. Nella mail, il club spiega che potrebbe voler distinguersi dal quartiere dove ha sede la squadra, ma non esclude anche motivazioni di natura commerciale.
Nel frattempo, i tifosi si dividono: alcuni appoggiano questa scelta, vedendola come un passo verso un Tottenham Hotspur più proiettato al futuro, mentre altri, più legati alla storia, la interpretano come un tentativo di allontanarsi dalla tradizione del club. Questo cambio di nome magari potrebbe svoltare la stagione degli Spurs che in questo momento si trovano al dodicesimo posto in Premier League e hanno la sola Europa League come ancora di salvataggio di una stagione che ormai ha preso una piega negativa.
Il Tottenham cambia nome, da oggi si chiamerà Tottenham Hotspur. Nei giorni scorsi il club inglese ha inviato una mail alle principali testate giornalistiche in cui si richiedeva espressamente questo cambio di nome, come possiamo leggere:
“Il Tottenham Hotspur ha fornito chiarimenti in merito al nome del club. Ha richiesto che il club sia principalmente noto come Tottenham Hotspur, con Spurs come versione abbreviata preferita. Il club ha richiesto di non essere chiamato Tottenham.”
La squadra si trova nelle posizioni basse della classifica in Premier League. Inoltre, si sa che gli inglesi sono molto scaramantici, e questa potrebbe essere la ragione per cui hanno scelto proprio questo momento per cambiare nome, sperando di invertire la rotta.
Perché il Tottenham ha chiesto di cambiare nome? La richiesta di cambiare il nome del Tottenham Hotspur nasce dal fatto che il nome della squadra è legato al quartiere in cui ha sede, situato nell'area nord di Londra, nel borgo di Haringey. 'Tottenham' è infatti il nome della zona.
L'altro nome è 'Spurs', che potrebbe avere vantaggi commerciali, anche perché non ci sono altri club con questa dicitura. In Inghilterra e nel mondo infatti è pieno di squadre che hanno come dicitura United o City, come le due di Manchester, nessuna invece Spurs, se non i San Antonio nel basket ma negli Stati Uniti. La decisione del cambio di nome ha creato visioni contrastanti da parte degli stessi tifosi: alcuni lo hanno visto come l’inizio di un percorso per ottimizzare il marchio, visto che il club pochi anni fa ha anche inaugurato un nuovo e moderno stadio che ha preso il posto del vecchio White Hart Lane. Altri tifosi invece, quelli più attaccati alle origini, lo hanno visto come uno staccarsi dal passato.
Il Tottenham Hotspur sta vivendo una stagione al di sotto delle aspettative. In Premier League è reduce dalla vittoria nell’ultimo turno per 4 a 1 sul campo dell’Ipswich Town ma in classifica è molto indietro, all’undicesimo posto, a meno nove punti dall’Aston Villa settimo che vale la qualificazione alla prossima edizione della Conference League. In Coppa di Lega inglese sono stati eliminati in semifinale dal Liverpool e anche in FA Cup sono usciti troppo prematuramente ai sedicesimi di finale contro l’Aston Villa.
Un aspetto positivo della stagione è il cammino in Europa League: il Tottenham ha chiuso la prima fase al settimo posto, qualificandosi direttamente per gli ottavi di finale, dove affronterà l'AZ Alkmaar. Questa stagione potrebbe essere salvata solo grazie al percorso in Europa League, dove il Tottenham è tra le squadre favorite. Tuttavia, considerando i risultati altalenanti della squadra, nulla può essere dato per scontato.
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma.
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