Praticamente una bimba prodigio, Millie Bobby Brown è diventata una star internazionale con il ruolo da protagonista nella serie tv Netflix "Stranger Things". Soli 11 anni, ma con un talento invidiabile e una brillante carriera a Hollywood.
Grande o piccolo schermo che fosse, gli spettatori di tutto il mondo hanno guardato la giovanissima attrice, classe 2004, abbandonare le tenere curve dell'infanzia e sbocciare in una bellissima ragazza. Sempre pronta a sostenere le altre colleghe e le donne e determinata a non rinunciare alla propria identità per conformarsi ai modelli dello show biz, Millie Bobby Brown, però, è stata duramente attaccata dagli haters.
Raggiante nel suo abito alla serata più importante per il cinema, gli Oscar, l'attrice ha sfilato e posato sul red carpet, ma a qualcuno non è piaciuto il suo look, arrivando persino a denigrarla. Perché?
Il bodyshaming, purtroppo, è una piaga che non si riesce ancora a debellare. Men che meno il bullismo, tutt'ora, imperante e dilagante. Stavolta, vittima di comportamenti tossici e (immotivatamente) crudeli è stata la bella Millie Bobby Brown, l'attrice volto di Undici di "Stranger Things".
Nelle scorse ore, infatti, la protagonista di "Enola Holmes" è stata subissata da una pioggia di critiche e commenti sul suo aspetto fisico. Colpevoli, però, della vera e propria campagna di bullismo contro l'attrice, numerose testate giornalistiche, che si sono scatenate in articoli sul suo "viso da vecchia".
Quella che doveva essere una delle notti più importanti e più celebri per il cinema, si è trasformata per Brown in un gioco al massacro, dove sotto la lente d'ingrandimento è finito il suo corpo. Dopo la consueta sfilata sul red carpet, infatti, con pose e fotografie, i giornalisti si sono lasciati andare a dichiarazioni "poco professionali e poco giornalistiche", secondo l'attrice.
Millie Bobby Brown sarebbe "invecchiata malissimo". Questo il punto di fondo dei commenti negativi all'attrice, presente alla notte degli Oscar lo scorso 2 marzo 2025. La giovane 21enne, quindi, mostrebbe - secondo i media - molti più anni di quelli anagrafici.
"Perché i Gen Z come Millie Bobby Brown invecchiano così male?" di Lydia Hawken del Daily Mail, "Cosa ha fatto Millie Bobby Brown al suo viso?" del collega John Ely, "Millie Bobby Brown viene scambiata per la mamma di qualcuno mentre accompagna la sorella minore Ava a Los Angeles" di Cassie Carpenter del Daily Mail e il pezzo di Bethan Edwards sul nuovo "look da mamma rifatta".
Questi sono solo alcuni degli aspri e malevoli titoli contro la giovane attrice, che prendono di mira restyle pensato per l'evento e per il suo ultimo film "The Electric State". Millie Bobby Brown, infatti, ha sfoggiato di recente alcune acconciature e makeup in onore di alcune dive del cineme e dello spettacolo statunitensi, come Dolly Parton o Pamela Anderson.
Tuttavia, alcuni haters e i giornalisti in questione, si sono soffermati soltanto sull'apparenza, senza approfondire il perché dietro la sua scelta. Anzi, il Daily Mail ha ripreso alcuni dei commenti condivisi su X per sottolineare che l'attrice possa essere ricorsa alla chirurgia o, semplicemente, cresciuta:
Watch these men lose their shit because Millie Bobby Brown is no longer... 12 years old pic.twitter.com/yTzcMxWfWk
— bonky (@shesbonky) February 28, 2025
millie bobby brown & louis partridge pic.twitter.com/pEz3eeN7qj
— َ (@milliesbiebs) February 25, 2025
Sotto agli articoli, però, i lettori si sono schierati in difesa di Brown, condannando lo stile poco professionale dei giornalisti:
Non si è fatta attendere la risposta della diretta interessata, che dal suo profilo ufficiale Instagram ha definito i media come dei "bulli", affermando con convinzione "Mi rifiuto di chiedere scusa per essere cresciuta". Anzi, ha duramente risposto alle critiche che l'avrebbero voluta "congelata nel tempo".
Una didascalia lunghissima, quella che accompagna il video messaggio dell'attrice: "Voglio prendermi un momento per parlare di qualcosa che penso sia più grande di me, qualcosa che riguarda ogni giovane donna che cresce sotto lo sguardo del pubblico".
Queste le sue prime parole, dopo un momento di silenzio all'uscita degli articoli che l'hanno presa di mira:
A destare più shock e orrore in Millie proprio i titoli utilizzati (e citati sopra) per commentare il suo fisico e il suo volto: "[Un articolo ndr.] amplifica un insulto invece di chiedersi perché un uomo adulto si prenda gioco dell'aspetto di una giovane donna. Questo non è giornalismo. È bullismo. Il fatto che scrittori adulti passino il loro tempo a sezionare il mio viso, il mio corpo, le mie scelte, è inquietante. Il fatto che alcuni di questi articoli siano scritti da donne? Ancora peggio".
In passato, in effetti, Millie Bobby Brown è diventata un simbolo di determinazione e solidarietà femminile, postando sempre video o foto in favore delle altre donne o mostrando sempre il suo carattere, senza artefatti: