04 Mar, 2025 - 17:44

Chi è Antonio Staglianò, il vescovo che celebra il funerale di Eleonora Giorgi?

Chi è Antonio Staglianò, il vescovo che celebra il funerale di Eleonora Giorgi?

Il vescovo Antonio Staglianò, importante esponente della Chiesa Cattolica italiana, ha recentemente attirato l'attenzione per essere colui che celebrerà il funerale dell'attrice Eleonora Giorgi, scomparsa a 71 anni. La cerimonia si svolgerà nella Chiesa degli Artisti a Roma, il 5 marzo 2025.

Antonio Staglianò: età e origini

Antonio Staglianò è nato il 14 giugno 1959 a Isola di Capo Rizzuto, nella provincia di Crotone, in Calabria. La sua formazione teologica è iniziata nei seminari di Saronno e Venegono, per poi proseguire al Pontificio Seminario Lombardo di Roma, dove ha completato gli studi tra il 1982 e il 1986. Ha ottenuto un diploma in teologia fondamentale alla Pontificia Università Gregoriana nel 1986 e successivamente un dottorato in filosofia all'Università della Calabria nel 1995

Carriera ecclesiastica

Staglianò è stato ordinato sacerdote il 20 ottobre 1984 per l'arcidiocesi di Crotone-Santa Severina. Ha svolto vari ruoli all'interno della sua diocesi, tra cui parroco a Le Castella e membro del consiglio presbiterale. Nel 1999 è diventato parroco a Le Castella, dimostrando un impegno significativo nella pastorale e nella formazione teologica.

Il 22 gennaio 2009, papa Benedetto XVI lo ha nominato vescovo di Noto, in Sicilia. È stato consacrato il 19 marzo dello stesso anno e ha iniziato il suo ministero episcopale il 2 aprile 2009. Durante il suo mandato come vescovo di Noto, Staglianò ha promosso un progetto pastorale chiamato "Pop-Theology", volto a rinnovare l'annuncio del Vangelo e a rendere la fede più accessibile e coinvolgente per le persone moderne.

Ruoli e incarichi

Oltre al suo ruolo di vescovo, Staglianò è stato teologo consulente del servizio nazionale della Conferenza Episcopale Italiana (CEI) per il progetto culturale dal 1997. È anche membro del Consiglio Internazionale per la Catechesi (COINCAT) e della Commissione CEI per la Cultura e le Comunicazioni Sociali. All'interno della Conferenza Episcopale Siciliana, è delegato per i migranti.

Il 6 agosto 2022, papa Francesco lo ha nominato presidente della Pontificia Accademia di Teologia, un ruolo che ha assunto a partire dal 1° settembre successivo. Questa nomina segna un importante riconoscimento del suo impegno teologico e della sua capacità di guidare istituzioni accademiche di alto livello.

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