07 Mar, 2025 - 11:45

Muore ex primario di Livorno: ecco chi era Paolo Granelli, il "dottore buono"

Muore ex primario di Livorno: ecco chi era Paolo Granelli, il "dottore buono"

Il dottor Paolo Granelli si è serenamente spento nella sua abitazione. Già responsabile del reparto di chirurgia pediatrica dell’ospedale di viale Vittorio Alfieri per molte mamme era semplicemente il “Dottore buono”. Anche i bambini lo percepivano così, affidandosi a lui senza timore e superando la consueta paura del camice bianco, conquistati dal suo sorriso dolce e rassicurante. Lo stesso atteggiamento lo riservava ai colleghi e agli amici, ai quali amava ripetere: «Si può sempre sorridere, arrabbiarsi non serve a nulla». Un principio che ha seguito con coerenza, soprattutto in famiglia.

Chi era Paolo Granelli? Età e causa della morte

Il dottor Paolo Granelli aveva 79 anni. La causa della morte non è stata resa nota.

Sul piano professionale, il dottor Granelli ha lasciato l’ospedale dopo 38 anni di servizio, durante i quali ha eseguito diecimila interventi chirurgici. Allievo del professor Antonio Righini, pioniere della chirurgia pediatrica in Italia e fondatore del primo reparto specialistico nazionale a Livorno negli anni Cinquanta, ha percorso tutti i gradini della carriera, da assistente ad aiuto fino a diventare responsabile del servizio. Ha anche svolto attività didattica presso l’Università di Siena, insegnando chirurgia neonatale, e nel 2008 ha ricevuto un incarico di alta specializzazione in chirurgia pediatrica all’ospedale di Livorno. Figura di spicco e professionista stimato, lascia un grande vuoto tra colleghi e pazienti.

Il ricordo di figli e nipoti

Le figlie Benedetta e Letizia lo ricordano con queste parole: «Ci piacerebbe che emergesse la sua incrollabile fiducia nella scienza e nella medicina, che gli ha permesso di infondere coraggio, prima di tutto alla sua famiglia e poi a chiunque si rivolgesse a lui. Il suo desiderio costante di conoscere e approfondire lo ha accompagnato per tutta la vita, fino alla passione degli ultimi anni per il greco antico, che per lui rappresentava una chiave per comprendere le radici del pensiero e delle scienze umane. Era una persona estremamente socievole, non solo con la famiglia, ma anche con la sua cerchia di amici. Amava profondamente i suoi cari, in particolare le figlie e gli amatissimi nipoti».

I nipoti Emma, Amanda, Pietro e Susanna gli dedicano un messaggio pieno d’amore: «Grazie, nonno, per la splendida vita che ci hai donato, per il tuo amore immenso, sincero e puro, così forte da andare oltre il tempo. Rimarrai sempre la nostra roccia e la nostra guida, illuminando con gioia il nostro cammino».

Quando si terranno i funerali?

L’ultimo saluto si terrà domani, sabato 8, alle ore 11, nella parrocchia di Santa Teresa di Calcutta, in via della Padula. Sarà l’occasione per familiari, amici, conoscenti e per tutti coloro che hanno avuto modo di apprezzarlo nel corso della sua lunga carriera, di rendergli omaggio e dargli un ultimo saluto.

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