La permanenza di Sergio Conceiçao sulla panchina del Milan è sempre più difficile. Se dovesse arrivare una sconfitta contro il Lecce, il portoghese potrebbe essere esonerato dopo appena tre mesi dal suo arrivo in rossonero. Nelle ultime ore sarebbe arrivata una voce che vedrebbe Massimiliano Allegri come sostituto di Conceiçao. Libero dopo l’esperienza di un anno fa alla Juventus, Allegri potrebbe tornare al Milan dopo undici anni. In una situazione di forte incertezza sul futuro, Allegri potrebbe essere il nome giusto perché conosce l’ambiente e avrebbe il gradimento della dirigenza.
Sergio Conceiçao si gioca l’ultima spiaggia contro il Lecce. Se l’allenatore portoghese dovesse perdere contro la formazione salentina la sua panchina potrebbe saltare. Al posto dell’allenatore portoghese potrebbe arrivare a Milanello una vecchia conoscenza: Massimiliano Allegri. Dopo l’avvio iniziale per Sergio Conceiçao sulla panchina del Milan con la vittoria a inizio gennaio della Supercoppa italiana in rimonta sull’Inter, i risultati sono stati negativi: l’eliminazione nel play off di Champions League contro il Feyenoord e il quarto posto in campionato che si allontana sempre di più. Se la squadra non dovesse risollevarsi, il Milan è pronto a una nuova rivoluzione.
Dopo aver esonerato Paolo Fonseca a dicembre scorso, anche Conceiçao potrebbe avere la stessa sorte a distanza di tre mesi. A quel punto sarebbe pronto Mauro Tassotti come traghettatore fino a fine stagione per poi cercare un allenatore di alto profilo. La stagione 2024/25 per il Milan potrebbe essere ricordata come quella dei tre allenatori: Fonseca, Conceiçao e un terzo che potrebbe essere un traghettatore fino a fine campionato o uno libero che possa lavorare in anticipo sulla prossima stagione in questi mesi. L’ultimo nome è quello di Massimiliano Allegri, che tornerebbe in rossonero dopo undici anni. L’allenatore livornese, fermo da un anno dopo l’esperienza alla Juventus sarebbe forse l’ideale per risollevare un ambiente che già conosce e la tifoseria in protesta contro Cardinale.
Allegri sarebbe il nome in cima alla lista del prossimo allenatore del Milan anche nella testa di Tare e Paratici, i principali candidati a ricoprire il ruolo di nuovo Direttore Sportivo rossonero.
Ad alimentare questa possibilità è il rifiuto di Massimiliano Allegri di una proposta proveniente dall’Arabia Saudita, forse in attesa di una chiamata dall’Italia o da qualche altro top campionato europeo. Massimiliano Allegri ha allenato il Milan per quattro anni, da 2010 al 2014, vincendo uno scudetto e una Supercoppa italiana. Oltre al dubbio sull’allenatore, il Milan dovrà anche capire il futuro di alcuni suoi calciatori, in primis Leao e Theo Hernandez che in estate potrebbero partire verso altri lidi ma l’arrivo di un altro tecnico al posto di Conceiçao potrebbe portare i due calciatori anche a restare.
Oltre a Massimiliano Allegri, come prossimo allenatore del Milan, ci sarebbe anche Roberto De Zerbi che sta facendo tanto bene in Francia all’Olimpique Marsiglia e il Milan potrebbe essere l’occasione del grande salto. Stesso discorso per Cesc Fabregas. Il lavoro dell’allenatore spagnolo a Como in questa stagione è sotto gli occhi di tutti, e a fine anno si potrebbe spostare di qualche chilometro, passando dal Lago a Milano.
Tra i nomi ci sarebbero anche Maurizio Sarri e un nome che potrebbe mettere d’accordo Zlatan Ibrahimovic e il possibile nuovo Direttore sportivo rossonero Igli Tare, sarebbe quello di Igor Tudor. Un nome forse non di primissimo appeal, con l’ultima esperienza alla Lazio non finita nel migliore dei modi, ma rappresenta quel profilo di carattere che la società sta cercando.
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma.
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