Rula Jebreal è una giornalista, scrittrice, analista di politica estera e docente universitaria palestinese con cittadinanza israeliana e italiana. Jebreal ha raggiunto la fama grazie al suo lavoro nel giornalismo internazionale e al suo impegno sui temi politici e sociali.
Nata il 24 aprile 1973 a Haifa, in Israele, Rula Jebreal è cresciuta a Gerusalemme.
Suo padre, Othman Jebreal, era un imam sufi di origine nigeriana e custode della moschea di Al-Aqsa. La madre di Rula, Zakia, ha subito gravi abusi durante l'infanzia e si è suicidata nel 1978, quando Rula aveva solo 5 anni.
In seguito alla tragica perdita, Rula e sua sorella Rania sono state mandate in orfanotrofio, il Dar El-Tifel, dove sono cresciute fino al 1991. Rula considera la fondatrice dell'orfanotrofio, Hind al-Husseini, come sua insegnante e madre, attribuendole il merito di averle salvato la vita.
La vita privata di Rula Jebreal è stata intensa e movimentata. Nel 2013, ha sposato il banchiere americano Arthur Altschul Jr., da cui ha divorziato nel giugno 2016.
In Italia, ha avuto una relazione con lo scultore Davide Rivalta, dalla quale è nata sua figlia Miral. In seguito, avrebbe avuto un flirt con Roger Waters, il fondatore dei Pink Floyd, che tuttavia non è mai stato confermato.
Nel 1993, Jebreal ha ottenuto una borsa di studio dal governo italiano per studiare all'Università di Bologna, dove si è laureata in fisioterapia.
Dopo la laurea, Rula Jebreal ha intrapreso la carriera giornalistica, collaborando con diverse testate italiane come "La Nazione", "Il Giorno" e "Il Resto del Carlino". Grazie alla sua conoscenza della lingua araba, si è specializzata in cronaca estera, con particolare attenzione ai conflitti in Medio Oriente.
Jebreal ha lavorato anche in televisione, partecipando come ospite al programma "Diario di guerra" su La7. In seguito, ha curato la rassegna e la politica estera per la stessa emittente e ha iniziato a scrivere per "Il Messaggero". Nel giugno 2007, è diventata autrice e conduttrice di "Onda Anomala", un settimanale di politica estera e costume su RaiNews24.
Nel corso della sua carriera, Rula Jebreal ha collaborato con importanti testate internazionali come il New York Times, il Washington Post, The Guardian, Time e Newsweek. È stata la prima donna inviata dal New York Times in Siria dopo lo scoppio del conflitto.
All'inizio del 2020, Rula Jebreal ha partecipato al Festival di Sanremo, portando sul palco il tema della violenza sulle donne, partendo dalla sua storia personale. Il suo monologo ha suscitato un acceso dibattito.
Da sempre impegnata nella difesa dei diritti umani, nel 2019 è stata nominata consigliera per la parità di genere del G7 dal presidente francese Emmanuel Macron.
Rula Jebreal ha ricevuto numerosi riconoscimenti per il suo lavoro giornalistico e il suo impegno sociale. Nel 2004, ha vinto un premio da Media Watch per il suo coraggio nel parlare della guerra in Iraq. Nel 2005, ha vinto l'International Ischia Award come Giornalista dell'Anno, il premio più importante in Europa per il giornalismo televisivo. Nel 2023, ha ricevuto la Medaglia presidenziale della American University di Roma.
Rula Jebreal è anche una scrittrice di successo. Il suo primo romanzo, "Miral", è stato pubblicato nel 2003 ed è stato poi adattato in un film diretto da Julian Schnabel nel 2010. Tra gli altri suoi libri si ricordano "La sposa di Assuan" (2007) e "Rejected" (2009), un'inchiesta sulla vita degli immigrati in Italia.