Alessandro Orsini è un noto professore di Sociologia e saggista italiano. È diventato famoso per le sue analisi sul terrorismo e sulla radicalizzazione, nonché per le sue apparizioni televisive in programmi come PiazzaPulita e #Cartabianca. Tuttavia, nonostante la sua visibilità pubblica, la sua vita privata rimane relativamente riservata.
Nato il 14 aprile 1975 a Napoli, Orsini è noto per essere molto riservato riguardo alla sua vita personale, il che ha contribuito a mantenere un certo mistero intorno alla sua famiglia. Si presume che sia sposato e abbia figli, poiché ci sono alcune foto che lo ritraggono mentre spinge un passeggino, ma non ci sono conferme ufficiali. Per quanto riguarda la moglie, c'è una dichiarazione del giornalista Giuseppe Brindisi:
Orsini si è laureato in Sociologia presso l'Università di Roma "La Sapienza" e ha completato il suo percorso accademico con un dottorato di ricerca presso l'Università Roma Tre, Facoltà di Scienze politiche. Attualmente è professore associato nel Dipartimento di Scienze Politiche della Luiss di Roma, dove insegna Sociologia generale e Sociologia del terrorismo. Inoltre, è direttore dell'Osservatorio sulla Sicurezza Internazionale dell'Università Luiss e del quotidiano online Sicurezza Internazionale.
Orsini è autore di diversi libri, tra cui Anatomia delle Brigate Rosse (2009), Gramsci e Turati (2011), e Isis, i terroristi più fortunati del mondo (2016), per il quale ha vinto il Premio Cimitile come miglior opera di attualità. Ha anche scritto per diverse testate giornalistiche, tra cui Il Fatto Quotidiano e Il Messaggero, dove curava una rubrica intitolata "Atlante".
Orsini si definisce un socialista liberale e ha continuato a essere attivo nel dibattito pubblico, scrivendo libri come Ucraina. Critica della politica internazionale (2022). La sua attività accademica e giornalistica lo ha reso un punto di riferimento importante per le questioni relative al terrorismo e alla sicurezza internazionale.