Con "Da capo a 12", Gazzelle aggiunge un nuovo tassello all’universo emotivo di "INDI", il suo ultimo album pubblicato per Maciste Dischi e Warner Music Italy. Questo brano rappresenta al meglio la poetica disarmante e autentica del cantautore romano, capace di trasformare emozioni e frammenti di vita in canzoni che arrivano dritte al cuore.
"Da capo a 12" si inserisce perfettamente nel mondo sonoro e narrativo che Gazzelle ha costruito negli anni: un universo malinconico, sincero e immediato, che si nutre di nostalgia e sentimenti vissuti senza filtri.
La sua scrittura, diretta ma evocativa, ha conquistato una generazione, rendendolo una delle voci più riconoscibili del panorama musicale italiano. Con questo nuovo singolo, Gazzelle conferma la sua capacità di raccontare la quotidianità con un linguaggio semplice ma profondo, accompagnato da sonorità che mescolano indie e pop in un equilibrio perfetto. Un brano che non è solo una canzone, ma una fotografia emotiva che chiunque può sentire propria.
Ecco il testo di "Da capo a 12" di Gazzelle:
Ma lo sai che ogni notte mi addormento e penso a quanta vita
Ogni notte mi addormento e penso a quanta vita
Quanta vita ci è rimasta sullo stomaco
Sullo stomaco che fa un po’ su e giù
Ma lo sai che poi non è che penso solo a questo
Penso pure che la pioggia prima o poi finirà
Ma per ora sembra ancora che stia qua
E ci annega, ci annega, ci annega
Quante volte hai detto: “Basta”
Quante volte hai detto: “Stop, stop, stop”
Poi non passa, poi non passa mai
Ti ritrovi sempre, sempre, sempre, sempre, sempre, sempre, sеmpre
Da capo a dodici
Da capo a dodici
Ma lo sai che ogni tanto chiudo gli occhi e pеnso: “Che fatica”
Ogni tanto chiudo gli occhi e penso: “Che fatica”
Che fatica respirare mentre strillano
Mentre gli altri strillano e non mi sento più
Ma lo sai che poi non è che penso solo a questo
Penso pure che il dolore prima o poi se ne va
Ma per ora sembra ancora che stia qua
E ci mena, ci mena, ci mena, ci mena
Quante volte hai detto: “Basta”
Quante volte hai detto: “Stop, stop, stop”
Poi non passa, poi non passa mai
Ti ritrovi sempre, sempre, sempre, sempre, sempre, sempre, sempre
Da capo a dodici
Ma vorrei che ogni giorno sparisse
La tristezza dagli occhi tuoi neri
Mentre il mondo va fuori di capa
E tu corri da sola nel buio lì fuori
E c’è una luce che
Che ti somiglia e tu stai
Da capo a dodici
Da capo a dodici
Da capo a dodici
Da capo a dodici
"Da capo a 12" è uno dei brani più intensi e significativi di "INDI", il nuovo album di Gazzelle, in cui l’artista esplora il tema della ciclicità della sofferenza e della fatica emotiva. La canzone descrive un’esistenza segnata da momenti difficili che si ripetono senza tregua, come un ciclo da cui è impossibile uscire.
Fin dalle prime note, il brano si presenta come una riflessione intima e notturna, un pensiero ricorrente che pesa sullo stomaco e che lascia il segno. L’espressione “da capo a dodici” diventa il simbolo di questa ripartenza forzata, un continuo tornare al punto di partenza senza mai trovare una vera via d’uscita. È la rappresentazione della lotta interiore, del conflitto tra la volontà di andare avanti e la sensazione di essere intrappolati in un loop di ansia, dolore e malinconia.
Eppure, in mezzo a questa pioggia incessante di emozioni, il testo lascia spazio a un piccolo spiraglio di speranza. Gazzelle suggerisce che, nonostante tutto, il dolore non è eterno e che da qualche parte, nascosta tra le ombre, esiste una luce. Una luce che somiglia a chi sta vivendo quel buio, una promessa silenziosa che, prima o poi, il peso sullo stomaco si alleggerirà e il ciclo si spezzerà.
Un messaggio sincero e profondo, che risuona con chiunque abbia mai sentito il peso di un'emozione troppo grande da gestire.
In attesa dell'uscita del video ufficiale del nuovo brano di Gazzelle, ecco quello pubblicato su Youtube:
L’entusiasmo per il ritorno di Gazzelle è alle stelle, e a confermarlo è stato il grande successo dell’evento esclusivo organizzato all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma. Qui, un gruppo di fan selezionati ha avuto l’opportunità di ascoltare in anteprima il nuovo album "INDI" in un’esperienza unica e immersiva al buio. Un momento intimo e suggestivo, pensato per permettere agli ascoltatori di entrare in contatto profondo con le nuove canzoni, senza distrazioni, lasciandosi trasportare solo dalla musica e dalle emozioni.
Il 2025 sarà un anno da protagonista per Gazzelle, che salirà per la prima volta su alcuni dei palchi più importanti d’Italia con due date-evento imperdibili. Il 7 giugno sarà al Circo Massimo di Roma, mentre il 22 giugno calcherà il palco iconico dello Stadio San Siro di Milano. Due traguardi straordinari che segnano la crescita esponenziale del cantautore romano, capace di trasformare un percorso costruito con autenticità e coerenza in un vero fenomeno generazionale.
Con questi appuntamenti, Gazzelle non solo celebra il suo successo, ma conferma anche il legame speciale con il suo pubblico, pronto a seguirlo in questo nuovo capitolo della sua carriera, tra emozioni, nostalgia e canzoni che arrivano dritte al cuore.
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Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma.
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