Di Flavia Vento si parla sempre più spesso. Quando la si nomina, vengono subito in mente le sue dichiarazioni eccentriche e il modo incantato che ha di vedere la realtà circostante.
Sostiene di aver visto la Madonna, di aver scoperto una sorgente miracolosa, di aver avvistato degli UFO e di credere nei demoni.
L'ex modella ritiene di non avere alcun problema a livello psicologico, e di sentirsi piuttosto offesa da chi scherza con le figure sacre o la definisce “matta”. Lo ha raccontato durante Storie di Donne al Bivio, condotto da Monica Setta.
Il suo sorriso svampito, la determinazione e le affermazioni legate al mondo paranormale, tuttavia, hanno attirato parecchie speculazioni sulla sua salute mentale. Molti utenti si chiedono di più sul suo stato psicologico e si domandano se abbia dei problemi: ebbene, non esistono informazioni specifiche su malattie o disturbi psicologici ufficialmente diagnosticati nel suo caso.
Ma vediamo più nel dettaglio cosa ha portato a queste voci e, soprattutto, il parere di sua sorella Sabina che, al contrario, pensa che Flavia abbia bisogno di un sostegno psicologico.
La percezione che Flavia Vento possa soffrire di problemi psicologici deriva da come gran parte del pubblico prende le sue dichiarazioni e i suoi comportamenti, spesso fonte di dibattito o anche di risate, per chi non crede ai suoi racconti, ai contatti con il mistico e alle sue convinzioni radicali su alcuni aspetti della vita.
Tra i motivi che hanno portato a certe speculazioni ci sono le dichiarazioni spirituali di Flavia che spesso parla di esperienze soprannaturali: il famoso incontro con la Madonna, l'avvistamento degli UFO, la credenza che chiunque le vada contro in questo possa esser un demone. La sua convinzione ha suscitato dibattiti sulla sua stabilità mentale.
I comportamenti insoliti e lo stile di vita sono stati criticati anche dalla sorella Sabina. In primo luogo, la decisione di vivere con sette cani come se questi fossero membri della famiglia. È la sorella stessa a suggerire che Flavia avrebbe difficoltà nei rapporti sociali.
Pare che nella vita di Flavia ci siano stati anche confitti familiari e che la soubrette si sia sentita abbandonata da loro e questa convinzione ha contribuito a creare, agli occhi del pubblico, un’immagine di instabilità emotiva.
A destare stupore e commenti critici sul suo comportamento impulsivo è stata, nel 2020, la decisione di lasciare il Grande Fratello dopo sole 24 ore perché sentiva la mancanza dei suoi cani. Insomma, quando ha accettato di partecipare al programma non sapeva che sarebbe dovuta rimanere in casa per mesi, partecipando allo show? Sono tutti comportamenti che lasciano discutere.
Eppure, lei non ci sta. Dichiara di non aver bisogno di essere aiutata e che ha già la religione per questo.
E, anche quando nella sua famosa intervista a Belve, Francesca Fagnani le chiede se ha mai pensato a un sostegno psicologico, lei risponde ferma:
Tra le tante cose, ha dichiarato di aver intrapreso un "amore telepatico" con Tom Cruise. Crede veramente in questa forma di amore spirituale con l'attore ed è sicura che non serva la sua presenza fisica ad alimentarla. Sostiene fermamente che non si tratti di una fantasia, ma di qualcosa di reale.
Nel 2020 Flavia Vento ha avuto un'accesa discussione con la sorella Sabina nello studio di Domenica Live dopo aver abbandonato volontariamente la casa del Grande Fratello vip: le mancavano terribilmente i suoi cani, non è riuscita a stare lontana da loro troppo a lungo.
Durante il confronto diretto in studio, Sabina ha dichiarato di essere preoccupata della salute mentale della sorella e ha consigliato un aiuto psicologico. Secondo lei, Flavia si sentirebbe sola e avrebbe umanizzato troppo i suoi sette cani con cui condivide anche il letto.
Ha giudicato lo stile di vita della sorella come "non normale". Secondo Sabina, i cani ormai sono i padroni di casa, Flavia è disordinata, non ha contatti con altre persone e avrebbe bisogno di essere aiutata.
L'ex showgirl, invece, continua a respingere ogni consiglio di questo tipo. Sostiene di non avere difficoltà, di essere una persona dedita a Dio e che quindi le basta la preghiera, la stessa che l'ha salvata dai suoi problemi con l'alcol.