Cesare Bocci e la moglie Daniela Spada hanno fatto del dolore un punto di unione e di partenza, dopo uno dei periodi più difficili mai vissuti.
Daniela è stata colpita da un ictus: 20 giorni in coma, anni di riabilitazione e una maternità da affrontare che non era nemmeno iniziata. Come se non bastasse, nel 2016 è arrivato anche un tumore al seno.
Ma lei non si è arresa, anzi, sopravvissuta alla prima brutta esperienza, è riuscita a rimettersi in piedi di nuovo. L'attore, suo marito Cesare, non ha mai smesso di starle accanto.
La moglie di Cesare Bocci, Daniela Spada, ha affrontato due malattie che l'hanno portata in condizioni critiche.
La prima, nel 2000, è stato un ictus cerebrale da embolia post-parto, che si è verificato dopo pochi giorni dalla nascita della figlia Mia. A causa di questa situazione, è rimasta per 20 giorni in coma e ha dovuto affrontare un lungo periodo di riabilitazione per tornare autonoma. Nel 2016, invece, le è stato diagnosticato un tumore al seno.
È successo una domenica come le altre, il 1° aprile del 2000. Improvvisamente, una volta rientrati a casa dopo la nascita della piccola, Daniela si è sentita malissimo. Cesare ha capito di dover intervenire e sono corsi in ospedale con la bimba, Mia.
Lei, di quei momenti, dichiara ancora oggi di non ricordare assolutamente nulla. Sa solo che, da lì, non ha più avuto coscienza delle cose intorno a sé.
Cesare ha avuto persino difficoltà a spiegare quanto accaduto in pronto soccorso. All'inizio, il personale medico scambiava i dolori di Daniela per agitazione, ma la realtà era ben diversa.
spiega l'attore, come si vede nella seguente video-intervista a TV2000.
Dopo un'ora e mezza l'hanno portata a fare una TAC e lì la diagnosi è emersa lampante. Le dicevano che non sarebbe stata quella di un tempo e che forse non avrebbe nemmeno più camminato.
Per tre anni non ha potuto seguire o curare sua figlia: prenderla in braccio, cambiarla, parlare con lei. All'inizio, nemmeno sapeva effettivamente di essere mamma. È stato un percorso molto duro per la coppia.
A differenza dell'ictus, l'esperienza del tumore è stata meno descritta e menzionata dalla da Cesare e Daniela nei particolari.
L'attore ha dichiarato che, per la coppia, è stato possibile avere
durante un’intervista alla trasmissione Rai Italia Sì, condotta da Marco Liorni, come riportato da lanostratv.it.
Dopo l'esperienza difficile precedente, Daniela ha affrontato questa malattia con un'indole diversa.
Daniela Spada oggi vive una vita regolare, attiva, nel pieno delle sue possibilità, nonostante le logiche disabilità conseguenti all'ictus. Dopo anche il brutto periodo legato al tumore al seno, ormai superato, ha ripreso a lavorare, dedicandosi al mondo della pasticceria e al food blogging. Nel frattempo, si è iscritta a diversi corsi professionali e ora gestisce anche una scuola di cucina.
Ha reso quell'hobby, che inizialmente era un modo per distrarsi dai dolori e dai pensieri che la legavano alla malattia, un vero e proprio modo di rinascere, poiché prima non aveva nemmeno mai cucinato (era una graphic designer).
È stata una via di fuga durante i periodi in cui faceva idroterapia, fisioterapia e altre procedure lunghe finalizzate alla sua riabilitazione. Daniela alzava il braccio, la testa, ruotava il collo, ma la sua mente vagava tra dolci, condimenti, zucchero e farina.
Suo marito la definisce spesso un esempio di coraggio per tutti, che si è ridimensionata non solo "sopravvivendo", ma anche prendendo pieno controllo di sé.
Adesso si sente libera, indipendente, carica e grata al pensiero di avercela fatta insieme all'amore della sua vita e sua figlia, con cui ha un rapporto profondissimo e ben recuperato dopo i primi anni di difficoltà.