Europa League, cosa serve alla Lazio per andare in semifinale: le combinazioni

Il destino europeo della Lazio è appeso a un filo. I biancocelesti hanno incassato una sconfitta pesantissima contro il Bodo/Glimt, passato per 2-0 nei quarti di finale d'andata di Europa League. I norvegesi hanno messo al tappeto la Lazio con la doppietta di Saltnes, che dà ottime chance al Bodo in chiave semifinale.

La Lazio quindi sarà chiamata ad una vera e propria impresa nel match di ritorno, in programma giovedì 17 aprile allo Stadio Olimpico. Ma quale risultato servirà ai capitolini per passare il turno e giocare la semifinale contro una tra Tottenham ed Eintracht Francoforte?

Europa League, qualificazione in semifinale appesa ad un filo per la Lazio

La Lazio dovrà assolutamente battere il Bodo/Glimt per restare in corsa in Europa League. Il semplice successo però non basterà affatto ai biancocelesti, che dovranno imporsi con almeno tre gol di scarto per centrare la qualificazione nei novanta minuti regolamentari. La vittoria con un solo gol di vantaggio non basterebbe alla Lazio, che verrebbe eliminata dal torneo proprio sulla base del match d'andata.

Il successo con due gol di scarto invece allungherebbe il confronto almeno ai supplementari, dove la Lazio poi dovrebbe uscire con un margine di +3 per strappare la qualificazione. Nel caso in cui il doppio vantaggio durasse oltre i supplementari, la Lazio dovrebbe staccare il pass ai tiri di rigore.

La vittoria potrebbe anche non bastare alla Lazio

Chiaramente un pareggio o una nuova sconfitta condannerebbero la Lazio all'eliminazione dal torneo. I favori del pronostico quindi sono dalla parte del Bodo/Glimt, che avrà diverse combinazioni a disposizione per avanzare in Europa League. Il 2-0 è un netto vantaggio per i norvegesi, che in ogni caso all'Olimpico non dovranno abbassare la concentrazione. 

La Lazio cercherà una qualificazione storica, visto che non si è mai spinta oltre i quarti di finale di Europa League. I biancocelesti, dal cambio di denominazione ufficializzato nel 2009, non hanno mai raggiunto la semifinale di questo torneo. Il miglior risultato è appunto quello dei quarti di finale, raggiunti non solo nel 2025 ma anche nel 2013 e nel 2018.

Discorso diverso guardando alla vecchia Coppa UEFA, dove la Lazio vanta due apparizioni in semifinale. La prima risale al 1998, anno in cui i biancocelesti si imposero nel doppio confronto con l'Atlético Madrid. La Lazio sfruttò soprattutto lo 0-1 maturato al Vicente Calderon di Madrid, dove Jugovic regalò la vittoria ai capitolini.

I biancocelesti vantano due apparizioni in semifinale di Coppa UEFA

La Lazio riuscì a tenere lo 0-0 nel ritorno disputato all'Olimpico, guadagnandosi l'accesso per la finalissima contro l'Inter. A conquistare quella Coppa UEFA però furono proprio i nerazzurri, trascinati da Zamorano, Zanetti e Ronaldo nel match disputato al Parco dei Principi di Parigi. 

Percorso molto più amaro nel 2003, segnato dall'eliminazione in semifinale contro il Porto di José Mourinho. I lusitani decisero le proprie sorti già nel match d'andata, giocato al Do Dragao e finito sul punteggio di 4-1. Una vera e propria batosta per la Lazio, che al ritorno non riuscì ad andare oltre lo 0-0.

Fu proprio il Porto a conquistare quella Coppa UEFA, visto che i portoghesi in finale riuscirono ad imporsi sul Celtic: 2-3 all'Estadio de la Cartuja di Siviglia, dove il match fu deciso soltanto ai tempi supplementari. Discorso molto diverso per il Bodo/Glimt, che nella propria storia non ha mai raggiunto la semifinale di una competizione europea.

Quello di quest'anno è già un dato record per il club norvegese, che non era mai riuscito a superare la fase a gironi di Europa League. Situazione analoga in Conference League, dove il Bodo/Glimt non è mai andato oltre i quarti di finale conquistati nel 2022.