Quando si pensa a una star del calibro di Gene Hackman, viene naturale immaginare una vita lussuosa, in cui ogni dettaglio è studiato, dalla casa, ai domestici, alla pulizia impeccabile.
Eppure, secondo alcune recenti indiscrezioni, la sua abitazione avrebbe lasciato molto a desiderare: tra ambienti trascurati, accumulo di oggetti e perfino la presenza di roditori, la casa sarebbe stata in condizioni ben lontane dagli standard hollywoodiani.
Una situazione che ha lasciato sorpresi molti fan e ha acceso i riflettori su un lato decisamente inaspettato della vita privata dell’attore. Ma cosa c’è di vero? Scopriamo i dettagli.
Nuovi video e fotografie, provenienti direttamente dalle bodycam degli agenti intervenuti nella casa dell'attore, gettano una luce cruda e toccante sugli ultimi giorni di vita del leggendario attore Gene Hackman e di sua moglie, la pianista Betsy Arakawa.
Diffuse dall'ufficio dello Sceriffo della contea di Santa Fe e pubblicate da Page Six, a quasi due mesi dopo la loro tragica scomparsa, queste immagini offrono uno sguardo inedito e profondamente intimo all'interno della loro residenza multimilionaria nel New Mexico, e svelano un ambiente segnato dal disordine e da condizioni di vita difficili.
Le riprese video fanno notare alcune aree della casa appaiono relativamente ordinate, ma molte altre sono in uno stato di completo caos.
La telecamera cattura cucina, camere da letto e altre stanze piene zeppe di oggetti personali accumulati: cucce per cani vuote, letti sfatti, pile di libri, scatole accatastate, flaconi di medicinali sparsi, articoli da toeletta, generi alimentari e una quantità notevole di vestiti ammassati.
Particolari ancora più disturbanti emergono dalle immagini: in uno dei bagni, il water non è stato pulito, con tracce evidenti. In una camera da letto, un cuscino appare macchiato di sangue, un dettaglio silenzioso ma potente del dramma che si è consumato tra quelle mura.
Questa situazione di disordine potrebbe essere in parte spiegata dalla natura estremamente riservata della coppia. Come riferito dalle figlie di Hackman, Elizabeth e Leslie, in un'intervista successiva ai fatti, il padre e la matrigna erano persone molto private che "non permettevano a domestiche o addetti alle pulizie di entrare in casa loro".
Tuttavia, le stesse figlie hanno ammesso che il loro ultimo contatto diretto con la coppia risaliva a circa un anno e mezzo prima della loro morte.
La proprietà da 4 milioni di dollari era diventata così un "terreno fertile per infestazioni", con ritrovamenti di roditori morti, escrementi e nidi sparsi in diverse aree esterne e annessi.
È importante sottolineare, però, che il dipartimento di sanità pubblica aveva specificato che l'abitazione principale, dove la coppia viveva, non mostrava segni diretti di infestazione attiva al momento del sopralluogo post-mortem.
Nonostante ciò, questa presenza di roditori nelle vicinanze è tragicamente legata alla causa della morte di Betsy Arakawa. La pianista, 65 anni, è deceduta a causa della Sindrome Polmonare da Hantavirus (HPS), una malattia rara ma grave trasmessa proprio dall'esposizione a escrementi, urina o saliva di roditori infetti.
Sembra che Betsy stessa non fosse pienamente consapevole della gravità della situazione sanitaria ambientale, ma avesse iniziato a preoccuparsi per la salute del marito.
Un'email inviata da Betsy l'11 febbraio, scoperta dalla polizia, recitava: "Ciao Katia, G [Gene] si è svegliato oggi con sintomi influenzali/raffreddore, ha fatto un test per il Covid, negativo. Ma per eccesso di precauzione, dovrei annullare il mio appuntamento domani...".
La cronologia delle ricerche sul suo computer mostrava anche l'acquisto di "diverse bombolette di Boost Oxygen", forse un tentativo di alleviare difficoltà respiratorie sue o del marito. Tragicamente, Betsy aveva chiamato per un appuntamento medico il 12 febbraio, ma da quel momento si sono perse le sue tracce.
Lei e Gene Hackman sono stati ritrovati senza vita nella loro casa solo il 26 febbraio, più di una settimana dopo la probabile data del decesso di Betsy. A fare la macabra scoperta è stato un imprenditore edile che lavorava per loro da tempo, il quale ha descritto l'esperienza come uno dei "giorni peggiori" della sua vita.
La causa della morte di Gene Hackman, 95 anni, è stata attribuita a malattie cardiovascolari ipertensive e aterosclerotiche, con la "malattia di Alzheimer in stadio avanzato" indicata come concausa.