Nelle ultime ore il nome del rapper Lazza è tornato a far discutere, ma stavolta non c’entra la musica.
Tutto è partito da un commento pubblicato su X (ex Twitter), che ha scatenato un’ondata di reazioni tra fan, utenti e colleghi.
Il rapper milanese si è ritrovato nel bel mezzo di un vero e proprio putiferio digitale: c’è chi lo difende a spada tratta e chi invece lo accusa duramente. Ma cosa ha detto di così controverso? Facciamo chiarezza.
Tutto ha avuto inizio da un'uscita piuttosto diretta di Lazza contro la rivista di gossip Eva3000. Con un tweet dai toni critici e parole che non lasciavano spazio a interpretazioni (definite "pesanti" dalle cronache), il rapper ha espresso il suo disappunto verso il magazine.
Fin qui, forse, nulla di troppo insolito. La situazione, però, ha preso una piega ben diversa quando un utente ha deciso di rispondere al cantante, non direttamente sulla critica alla rivista, ma toccando un nervo scoperto: la sua musica.
L'utente, con un'ironia tagliente, ha commentato il disco "Locura" di Lazza, paragonandolo a "un missile di SpaceX che esplode a 5 metri d’altezza".
Una metafora colorita per esprimere un giudizio negativo sull'album. Questa critica ha evidentemente colpito nel segno e ha provocato una reazione a catena da parte di Lazza che è scaduto ben presto nell'attacco personale.
La risposta iniziale del rapper è stata perentoria e sprezzante: "Silenzio, non ti ho detto di rispondere". Una frase che suona quasi come un ordine, interpretata da molti come arrogante e volta a zittire qualsiasi forma di dissenso o interazione non richiesta.
Ma è stato solo l'inizio di un'escalation verbale che ha lasciato molti interdetti. Nei messaggi successivi, Lazza ha rincarato la dose con commenti sempre più personali e aggressivi, tra cui spiccano frasi come "Tu sei il mio cane", o ancora: "0/10 è la tua vita sessuale", per concludere con un attacco minaccioso "Prendi gli schiaffoni".
Queste parole, decontestualizzate o meno, hanno avuto l'effetto di una bomba sulla piattaforma.
L'indignazione è montata rapidamente. Molti utenti, inclusi numerosi fan del rapper, si sono detti sconcertati e delusi dal suo comportamento, ritenendo le sue risposte sproporzionate, offensive e ingiustificabili, a prescindere dalla provocazione iniziale.
Il "putiferio" descritto dalle cronache si è materializzato in un fiume di commenti critici, retweet e discussioni infuocate.
La polemica ha varcato i confini della fanbase, e ha attirato l'attenzione anche di figure pubbliche come la scrittrice e conduttrice radiofonica Grazia Sambruna, che ha espresso pubblicamente il proprio disappunto per i toni usati dal cantante.
A gettare ulteriore benzina sul fuoco è il fatto che questo episodio non rappresenta un caso isolato. Molti hanno subito ricordato un precedente avvenuto circa un anno prima, sempre su X.
Anche in quell'occasione, in risposta a critiche sulla sua musica, Lazza aveva replicato a una fan definendola "Sola e disperata", un commento che aveva suscitato un'ondata di critiche simile.
Questo ripetersi di atteggiamenti aggressivi online ha portato alcuni a interrogarsi sulla gestione della pressione e delle critiche da parte dell'artista.
Eppure, mentre la polemica infiamma il web, la carriera di Lazza sembra non risentirne nell'immediato.
Il suo tour europeo prosegue, con tappe come quella recente a Bruxelles, e all'orizzonte si profila l'importante traguardo del concerto annunciato allo stadio San Siro di Milano, un evento che è la prova della sua popolarità e il suo successo commerciale.
Ma un cantante è un personaggio pubblico, manda dei messaggi e ha delle responsabilità nei confronti del suo pubblico.