Premier, piglia tutto.
Del resto, cosa ci si poteva aspettare da un campionato così bello, spettacolare e affascinante, nonché il più ricco tra quelli più importanti del nostro continente?
Ormai sola al comando del Ranking UEFA, con quasi 27.000 punti di vantaggio su Spagna e Italia (che inseguono da lontano), la Premier League si è già assicurata la possibilità di presentare cinque squadre alla prossima edizione della Champions League. Ma non è tutto: si sta concretizzando persino l’ipotesi di portarne sei al torneo che assegna la celebre “Coppa dalle grandi orecchie”. Ma come è possibile?
Con un margine ampio e ormai incolmabile, la Premier ha conquistato la leadership di un Ranking UEFA destinato con ogni probabilità a restare nelle sue mani per ancora molto tempo. L’eventuale sesta squadra qualificata rappresenterebbe un fatto storico: mai successo prima. Sarebbe il coronamento di una strategia precisa e senza sbavature, che da anni vede il calcio inglese raccogliere i frutti di ingenti investimenti per imporsi sulla scena internazionale.
Ma cosa renderebbe possibile una sesta qualificata? L’Europa League. La vincente del torneo, infatti, ottiene di diritto l’accesso alla prossima Champions League.
E quest’anno si profila una finale tutta inglese, con Tottenham e Manchester United che hanno già ipotecato la qualificazione nella semifinale di andata, rispettivamente contro Bodø/Glimt e Athletic Bilbao. A meno di clamorose rimonte, una delle due alzerà il trofeo al San Mamés di Bilbao, garantendo così un ulteriore posto alla Premier.
A quattro giornate dal termine del campionato, solo il Liverpool, laureatosi campione d’Inghilterra nel turno scorso, è già matematicamente certo della qualificazione alla Champions League 2025/26. All’Arsenal mancano appena due punti per la certezza aritmetica, mentre dal terzo all’undicesimo posto è ancora tutto in gioco, come mostra l'immagine sottostante.