Francesco Di Leva è uno degli attori più intensi e amati del panorama artistico italiano, capace di unire l’energia delle periferie napoletane al rigore del grande teatro. Nato a Napoli il 4 settembre 1978, sotto il segno della Vergine, ha conquistato pubblico e critica grazie a una carriera costellata di successi, tra cinema d’autore e interpretazioni teatrali memorabili.
Di Leva non si limita a recitare: è un vero e proprio promotore culturale, fondatore del NEST, un teatro sorto in una palestra abbandonata di San Giovanni a Teduccio, simbolo di rinascita per una periferia troppo spesso dimenticata.
Ma chi è davvero Francesco Di Leva lontano dai riflettori? Quali sono le tappe fondamentali della sua carriera? Chi è sua moglie? E che rapporto ha con suo figlio Mario, oggi anche lui attore emergente?
La storia artistica di Francesco Di Leva inizia sui palcoscenici napoletani, dove debutta giovanissimo in opere come La festa di Piedigrotta e Miseria e nobiltà. L’approccio al teatro non è immediatamente accademico: frequenta corsi di perfezionamento dopo diversi anni di esperienza pratica, formandosi con maestri come Mario Martone e Davide Iodice.
Il salto nel cinema arriva grazie ad Aurelio Grimaldi, che lo vuole in Un giorno nuovo (1999), seguito da La donna lupo e Rosa Funzeca. Ma è con Una vita tranquilla (2010) che Di Leva ottiene la candidatura ai David di Donatello e vince il Premio Biraghi alla Mostra del Cinema di Venezia.
Nel 2020 è candidato come miglior attore protagonista per Il sindaco del rione Sanità, diretto da Martone, un’opera che segna una svolta nella sua carriera e ne rafforza l’immagine di attore autentico e radicato nel sociale.
Non mancano incursioni nella serialità televisiva: da Distretto di Polizia a Tutti pazzi per amore 2, fino a progetti più impegnati come Spacca Napoli e Il sorteggio.
Lontano dal set, Francesco Di Leva è un uomo riservato, profondamente legato alla sua famiglia. È sposato con Carmela Esposito, una donna lontana dal mondo dello spettacolo, che però condivide con lui un progetto culturale e di vita: il teatro NEST.
La coppia ha due figli, Mario e Morena. Di Leva non ama parlare molto della sua vita privata, ma i social svelano un padre presente, affettuoso, che spesso condivide momenti quotidiani con i figli.
La moglie Carmela è descritta come il vero punto fermo della sua vita, anche se lontana dalle luci della ribalta. Insieme sono riusciti a costruire non solo una famiglia, ma anche una vera e propria comunità teatrale che ha cambiato il volto del quartiere.
Unico il rapporto tra Francesco e il figlio Mario Di Leva, anche lui attore, che ha solo 15 anni, ma già una carriera ben avviata alle spalle. È cresciuto praticamente in teatro: il NEST è nato nello stesso anno in cui è nato lui. Con Toni Servillo giocava a pallone nei camerini, e a soli otto anni è stato diretto da Mario Martone in Il sindaco del rione Sanità.
Il legame tra padre e figlio va oltre l’affetto familiare: è un continuo scambio artistico. Francesco studia le sue parti in casa, spesso sotto lo sguardo curioso e attento di Mario, che assorbe ogni insegnamento. Hanno anche condiviso il set del film Nottefonda, e Mario non nasconde l’emozione di lavorare accanto al padre.