06 May, 2025 - 18:33

Perché Paola Iezzi parla svedese? La sua esperienza a Stoccolma

Perché Paola Iezzi parla svedese? La sua esperienza a Stoccolma

Paola Iezzi, parte del celebre duo Paola & Chiara, ha dimostrato di saper parlare anche svedese, durante X Factor.

Ma da dove arriva questa abilità così insolita per un’artista italiana? La risposta risiede in un periodo della sua vita passato nella capitale svedese, a Stoccolma, città in cui ha vissuto per motivi personali e professionali.

L’esperienza in Svezia non solo le ha permesso di imparare una nuova lingua, ma ha anche lasciato un’impronta profonda sul suo modo di vedere il mondo e la musica. Scopriamo i dettagli di questa curiosa abilità.

Perché Paola Iezzi sa parlare svedese?

Innanzitutto vediamola fare sfoggio di questa lingua in un video su Radio 2, pubblicato da Egemonia Culturale:

Ma come ha imparato lo svedese Paola? Diciamo che la cantante ha una specie di "cotta" bella forte per la Svezia, soprattutto per la sua musica.

Gli svedesi, infatti, sono dei maghi della musica pop, e lei, da musicista, ne è sempre stata affascinata, quasi stregata. È stata proprio questa passione a spingerla a vivere a Stoccolma per un po', durante il periodo Covid.

In un'intervista ha raccontato che un produttore svedese le ha proposto di andare a Stoccolma per lavorare con lui e altri produttori locali. E lei ha deciso di accettare.

Durante il soggiorno, ha scritto il brano "The Queens" insieme al produttore svedese Johannes Willinder.

Se ami Paola, non perderti la sua intervista questa sera a Belve

Paola Iezzi si è raccontata senza filtri nel salotto di "Belve", a partire dal difficile periodo seguito alla rottura artistica e personale con la sorella Chiara nel 2013.

Dopo lo scioglimento del duo le due sorelle non si sono parlate per circa due anni. Paola ha confessato che Chiara stava attraversando una "crisi personale molto complessa".

Questo distacco ha avuto un impatto devastante su di lei, che ha ammesso di aver vissuto un periodo buio, caratterizzato da pensieri ossessivi, che riguardavano anche la morte. Si sentiva persa e frustrata. Fortunatamente, ha compreso la necessità di chiedere aiuto e ha avuto il coraggio di farlo e così ha superato quel momento.

L'intervista ha anche ripercorso la traiettoria del duo, dall'enorme successo degli anni Duemila fino al declino e alla separazione, dovuta anche al fatto che il pubblico, a un certo punto, inizia a cercare novità.

Non è mancato un accenno alla lite virtuale tra Paola Iezzi e Arisa a causa delle parole di apprezzamento di quest'ultima nei confronti di Giorgia Meloni.

Paola ha definito l'episodio "una grande incomprensione", sottolineando come Arisa avesse il suo numero e avrebbe potuto contattarla privatamente, invece di sfogarsi pubblicamente sui social, gesto che l'ha sorpresa e del quale si è molto dispiaciuta.

Sul versante privato, Paola ha rivelato per la prima volta a "Belve" di aver attraversato una crisi con il suo compagno storico, il regista Paolo Santambrogio, con cui è legata dal 2007.

I due si sono separati per sei mesi prima di ritrovarsi e amarsi più di prima.

La cantante ha poi condiviso un aspetto più intimo della sua personalità, ammettendo di apprezzare un "linguaggio colorito" e, con una battuta rivolta alla Fagnani, ha dichiarato: "Mi sento un gay nel corpo di una donna. Ho sempre avuto un debole per le donne intelligenti e con un piglio un po' come lei…". Ha poi precisato, con un sorriso, che "l'altra cosa" (presumibilmente l'attrazione per gli uomini) le piace "molto di più". 

Ecco un'estratto dell'intervista che andrà in onda stasera su Rai 2.

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Immacolata Duni
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