08 May, 2025 - 13:43

Hannae Tahir la 14enne scomparsa da Pinerolo, la madre: "Mi manchi amore, torna a casa"

Esclusiva di
Tag24
Hannae Tahir la 14enne scomparsa da Pinerolo, la madre: "Mi manchi amore, torna a casa"

Sono passati nove giorni dalla scomparsa di Hanae Tahir, la quattordicenne sparita da Pinerolo, in provincia di Torino, il 30 aprile 2025.

La madre dell'adolescente è emotivamente distrutta, con lacrime che sgorgano a fiumi per l'assenza prolungata della figlia.

E nessuno dovrebbe far piangere un genitore presente e amorevole: la mamma dovrebbe essere Dio agli occhi di un figlio.

Ma il problema principale non è soltanto la scelta della giovane di interrompere i contatti con parenti, amici e i propri cari, bensì la persona che potrebbe potenzialmente offrirle asilo.

Dov’è adesso la quattordicenne? Con chi si trova attualmente? Questa persona si sta preoccupando del suo fabbisogno?

Tag24 ha intervistato in esclusiva la madre della ragazza e la speranza è che ritorni autonomamente a casa nel minor tempo possibile.

Hannae Tahir scomparsa: l'allontanamento della 14enne

"Mia figlia è al primo anno delle superiori, all'interno di un istituto scolastico di Pinerolo", racconta la madre dell'adolescente a Tag24.

"Quel giorno avrebbe dovuto presentarsi a scuola, come da routine, ma purtroppo ciò non è accaduto", prosegue.

"Una volta concluse le lezioni, sono andata a prenderla, ma ho scoperto che non è mai entrata... Dov’è andata?", sottolinea.

Cosa c'era nello zaino dell'adolescente?

La madre di Hannae non riesce a trattenere le lacrime; durante l’intervista è costretta a prendersi alcuni momenti per riprendersi e proseguire il discorso.

Tag24 percepisce il dolore del genitore ed empaticamente la esorta a prendersi il tempo che le spetta.

"Ho scoperto che, quella mattina, nel suo zaino aveva messo diversi capi d’abbigliamento e nessun libro".

"Credo che avesse pianificato di allontanarsi, ma mai avrei immaginato uno scenario del genere", prosegue.

"In passato si era già allontanata una volta, ma era stata ritrovata con un’amica in giornata".

Qualcuno potrebbe ospitare Hannae?

“Dopo tutti questi giorni di silenzio sono convinta che qualcuno offra ospitalità ad Hannae.

Una ragazza così piccola non può e non riuscirebbe a sopravvivere da sola, ha bisogno di qualcuno che la aiuti a mangiare, avere un tetto sopra alla testa”.

“Chiunque esso sia, un coetaneo o un adulto, gli chiedo di fare la cosa giusta e di lasciarla tornare a casa”.

“Hannae, se stai leggendo questo articolo, vai al primo comando utile dei carabinieri o della polizia, chiama il servizio d’emergenza al 112”.

“Il tuo telefono è spento da troppo, ho bisogno di avere tue notizie, di sapere che stai bene: ti prego scrivimi quanto prima”.

L'appello della madre: "Torna a casa, mi manchi. Sono distrutta"

“Hannae, ti prego, torna a casa. Nessuno ti amerà come una madre, ricordalo sempre... tuo fratello di un anno e mezzo ti aspetta...”, specifica il genitore.

Non dormo più, non mangio più, non riposo più. Il mio unico pensiero sei tu: dove sei e se stai bene”, prosegue.

“Non è successo nulla, risolveremo tutto. Non devi temere nulla, tutto andrà per il verso giusto. Ma tu fai il primo passo: ritorna da tutti noi, ti aspettiamo a braccia aperte”.

Il numeri e le associazioni da contattare

Il caso è attualmente seguito dal Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV, associazione specializzata nel fornire aiuto e supporto alle famiglie in casi di scomparse misteriose.

"Chiunque avesse informazioni è invitato a contattare tempestivamente il servizio d'emergenza al 112 o il nostro numero dedicato +39 3881894493", sottolinea il referente.

"Ricordate di fornici segnalazioni tempestive, affinché un nostro volontario possa presentarsi sul luogo della segnalazione immediatamente", conclude. 

Quando un parente scompare, specialmente se in difficoltà, è importante rivolgersi alle forze dell'ordine, alla protezione civile locale e a tutti gli enti preposti alla ricerca di persone scomparse.

Il loro intervento può favorire un ritrovamento in tempi brevi, scongiurando eventuali situazioni di pericolo e con alta risoluzione di casi.

L'organizzazione di volontariato ha a cuore il benessere dei parenti dello scomparso e la preservazione della loro salute mentale.

 

 

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Antonio Preziosi
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