Nel mondo della musica italiana, Gigi D'Alessio rappresenta un pilastro della canzone napoletana che ha saputo conquistare il cuore di milioni di fan. Dietro il successo dell'artista napoletano, però, si nasconde un dolore profondo: la perdita prematura della madre, Antonietta Consiglio, venuta a mancare quando lui aveva appena 18 anni. Una figura fondamentale nella vita del cantautore, che ha lasciato un vuoto incolmabile nel suo cuore. Conosciamo meglio tutta la storia.
Antonietta Consiglio era una donna napoletana, madre di tre figli: Gigi, il più piccolo, Pietro e Maria. Mentre suo marito Francesco D'Alessio fu costretto a emigrare per un lungo periodo in Venezuela per motivi di lavoro, Antonietta rimase a Napoli per crescere i suoi tre figli nel rione Cavalleggeri d'Aosta, una zona situata tra Bagnoli e Fuorigrotta. Una donna forte e determinata che ha dovuto affrontare le difficoltà di crescere tre figli praticamente da sola, gestendo la famiglia mentre il marito era lontano.
A differenza del padre, che fu una presenza intermittente nella vita di Gigi a causa del suo lavoro all'estero, Antonietta rappresentò una costante nella formazione del giovane artista. Fu lei a essere presente quotidianamente, a sostenere i suoi primi passi nel mondo della musica e a incoraggiarlo a coltivare il suo talento. L'assenza del padre e la presenza costante della madre hanno contribuito a creare quel legame indissolubile tra Gigi e Antonietta che il cantante ricorda ancora oggi con immensa nostalgia.
Antonietta era una tipica madre napoletana, sempre attenta ai bisogni dei suoi figli, preoccupata che mangiassero a sufficienza e che stessero bene. Come Gigi stesso ha ricordato in diverse interviste, anche dopo essere diventato adulto, la prima domanda che sua madre gli faceva al telefono era sempre:
Questo dettaglio, apparentemente banale, racchiude tutta la premura e l'amore che Antonietta nutriva per suo figlio.
La vita di Antonietta Consiglio si è interrotta prematuramente a causa di un tumore, quando Gigi aveva appena compiuto 18 anni. Una perdita devastante per il giovane artista che stava iniziando a muovere i primi passi nel mondo della musica. In quel periodo, Gigi studiava pianoforte al Conservatorio e suonava ai matrimoni per guadagnarsi da vivere, ma non aveva ancora iniziato la sua carriera da cantante.
Tragicamente, lo stesso male che ha portato via Antonietta ha successivamente colpito anche il padre Francesco e il fratello maggiore Pietro. Quest'ultimo è morto il 15 luglio 2011 dopo un lungo periodo di degenza in una clinica di Milano, lasciando un altro vuoto profondo nella vita di Gigi. Pietro lavorava nello staff del fratello e i due erano molto uniti.
In diverse interviste, Gigi D'Alessio ha collegato queste morti premature alla problematica ambientale della "Terra dei Fuochi", l'area tra le province di Napoli e Caserta tristemente nota per l'inquinamento causato dallo smaltimento illegale di rifiuti tossici.
Questa tragica esperienza personale ha spinto l'artista a impegnarsi attivamente nella sensibilizzazione riguardo ai problemi ambientali e sanitari legati alla Terra dei Fuochi, trasformando il suo dolore in una missione per la verità e la giustizia.
Il legame tra Gigi D'Alessio e sua madre Antonietta era profondo e speciale. Nonostante siano passati molti anni dalla sua scomparsa, il cantante continua a portarla nel cuore e a ricordarla con immensa nostalgia. In un'intervista a Famiglia Cristiana, Gigi ha confessato:
Uno dei rimpianti più grandi di Gigi è proprio che sua madre non abbia potuto assistere al suo successo, non lo abbia mai visto esibirsi come protagonista su un palco. Quando Antonietta è venuta a mancare, Gigi era ancora all'inizio del suo percorso artistico, e non aveva ancora raggiunto la fama che lo avrebbe reso uno degli artisti più amati in Italia.
Per onorare la memoria della madre, Gigi ha composto la canzone "La prima stella", un brano toccante che rappresenta una lettera dedicata ad Antonietta. Attraverso questa canzone, il cantautore esprime tutto l'amore e la nostalgia che prova per la madre, mantenendo vivo il suo ricordo.
Nonostante il dolore, Gigi ha trasformato questa esperienza in una forza motrice per la sua carriera, portando con sé gli insegnamenti e l'amore ricevuti dalla madre.